Appartenuta al ducato di Castro e Ronciglione, sorge sui resti di Contenebra, un antico insediamento etrusco, distrutto dai Romani durante le lotte per la conquista della Tuscia. Gli abitanti scampati al massacro, crearono in seguito due nuovi centri, Arlena e Civitella di Arlena. Nel medioevo le popolazioni si riunirono definitivamente nei pressi dell'attuale borgo, dove sono tuttora visibili le rovine del castello. Il paese venne poi rifondato dall'insediamento di un nucleo di coloni provenienti dalla località umbra di Allerona. Sembra sia stato il cardinale Alessandro Farnese a insediare qui alcune famiglie, ed, a titolo di favore e di incoraggiamento, gli concesse dei terreni ed esenzioni dalle tasse (1534). Da visitare, oltre ai resti del maniero, la chiesa Collegiata, la chiesa S. Rocco, la cappella del Santo Sepolcro e la chiesa di S. Giovanni.