Libero comune nel Medioevo, entrò a far parte del comune di Orvieto e nel 1537 del ducato di Castro, passando dopo la caduta di questo (1649) alla Chiesa. Il palazzo Farnese (oggi museo e Centro di documentazione del costume Farnesiano) venne progettato da Antonio da Sangallo il Giovane e realizzato sui resti di un'antica rocca, su commissione del Cardinale Alessandro Farnese tra il 1517 e il 1526 in occasione delle nozze del figlio Pierluigi Farnese con Gerolama Orsini. L'immane edificio, finemente affrescato, fu una delle mete preferite dai Farnese per le loro vacanze. La chiesa di S. Magno eretta nel XV sec. è situata a circa sette Km dal centro abitato sulle rive del lago di Bolsena. Caratteristica peculiare della chiesa è il tradizionale rito del “perdono di S. Magno” che si ripete ogni anno il 19 agosto. Si tratta di un'indulgenza plenaria già concessa nell'anno 1611da papa Paolo V Borghese e rinnovata da papa Benedetto XIV nel 1754. La posizione collinare di Gradoli ha favorito inoltre la coltivazione dei vitigni e uliveti selezionati portando al riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata per l'Aleatico e per il Greghetto. Il patrimonio boschivo e lacustre si presenta ancora ricco e selvaggio