I musei della provincia di Viterbo

MUSEO DEL SODALIZIO DEI FACCHINI DI SANTA ROSA

Via San Pellegrino, 60/62

Sodalizio Facchini di Santa Rosa

0761.345157 - 338.1336529 - 347.7010187 - 320.7911328

0761.345157

sodalizio@facchinidisantarosa.it

http://www.facchinidisantarosa.it

Consultabili di seguito

Gratuito

Il Museo del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa è ubicato nel cuore del centro storico della città, nei pressi della caratteristica piazza di San Pellegrino. Nel palazzetto in stile medievale, donato ai Facchini dal Comune di Viterbo nel 1978 come sede per le riunioni, sono raccolti documenti e testimonianze riguardanti l'attività del Sodalizio e il trasporto della Macchina di Santa Rosa. Ogni anno la sera del 3 settembre un'alta struttura illuminata a forma di campanile viene portata a spalla per le strette vie del centro storico, da circa 100 uomini, chiamati “Facchini di Santa Rosa”. Il trasporto trae le sue origini dalla solenne traslazione del corpo di Santa Rosa dalla chiesa di S. Maria in Poggio (oggi della Crocetta), dove era stata inizialmente sepolta, al monastero delle Povere Dame di S. Damiano (attuale santuario a Lei dedicato), voluta, nel 1258, da papa Alessandro IV. La giovane fanciulla era stata venerata santa dal popolo già al momento della morte (awenuta nel 1251), per i numerosi miracoli compiuti in vita e la fede dimostrata per la difesa della città durante le aspre lotte contro Federico II. Il culto e la devozione nel tempo si sono mantenuti saldi, certamente anche a seguito del mistero che circonda il corpo della santa, che infatti dall'anno della traslazione viene custodito, in ottimo stato di conservazione (poiché oggetto di un processo di mummificazione naturale) dalle Clarisse. lì museo del Sodalizio dei Facchini si sviluppa nei primi due piani del palazzo; l'ingresso, posto al piano terra, introduce nella prima sala espositiva, dove dieci modelli in scala delle macchine storiche evidenziano l'evoluzione del gusto e della tecnica costruttiva: si inizia con il baldacchino ligneo di foggia barocca, datato 1690, si prosegue con le sobrie strutture di tipo neoclassico, alle linee ascensionali del revival gotico nell'Ottocento, per giungere, infine, alle interpretazioni in chiave moderna degli elementi stilistici tipici della nostra città dei modelli più recenti.

Orari di apertura:
Dal 1 Ottobre al 31 Marzo: Venerdì, Sabato e Domenica dalle ore 15.00 alle 17.30
Dal 1 Aprile al 31 Agosto: Dal Merc. alla Dom. dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00
Dal 5 Sett. al 30 Sett.: Dal Merc. alla Dom. dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00
I Giorni 1 e 2 Settembre: dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00
Il Giorno 3 Settembre: dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30
Il Giorno 4 Settembre: dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00