Il Museo è uno dei centri di interpretazione dell'Ecomuseo della Tuscia Rupestre. È il territorio ad essere vero e proprio museo all'aperto: le grandiose necropoli etrusche, i borghi medievali ancora oggi abitati, le rocche abbandonate, le profonde forre dalla straordinaria biodiversità, le produzioni agricole e zootecniche di qualità, le tradizioni della fiera gente dei paesi: sono tutti questi luoghi il "museo".
A Barbarano Romano, il cui suggestivo borgo medievale arroccato su un'alta rupe di tufo rappresenta il tipico modello urbanistico dei centri dell'area rupestre, sono attualmente ospitati i primi locali di interpretazione dell'ambito territoriale museale, il territorio della Tuscia Rupestre, e del Parco Regionale Marturanum. Nella struttura è possibile avere un'idea dei tesori di quest'area celebre in tutto il mondo, la cui caratteristica principale è la presenza di consistenti tracce del passato etrusco e medievale, nel paesaggio vulcanico delle forre, ricco di biodiversità.
Nel Museo si possono ammirare sia la ricostruzione di una forra (profonda valle nella roccia vulcanica) con alcuni tra gli animali che la popolano, che di una tomba etrusca a camera, a voler significare lo stretto connubio tra questa magnifica terra e la gente che lo ha abitato nei millenni trascorsi. Un paesaggio che assume un valore enorme, poiché testimonianza di chi ci ha preceduto, consegnandocelo come lo vediamo oggi. Il Museo diviene così un centro d'interpretazione del territorio, arricchito da ricostruzioni, pannelli didattici, esemplari della fauna locale, reperti naturalistici e antropologici.
Le sezioni espositive sono attualmente sette
- Origini- antropologica: decine di calchi di crani di esseri umani permettono di ricostruire le fasi dell'ominazione, il lungo processo evolutivo che ha portato la nostra specie nelle forme attuali;
- Ambienti e animali - faunistica: cinquanta animali tassidermizzati consentono di conoscere da vicino le caratteristiche di uccelli, mammiferi e rettili della fauna locale che normalmente in natura sono assai difficili da avvicinare;
- Geomorfologia e paesaggio - geologica: in costituzione, ospiterà campioni di rocce e minerali esemplificativi della Tuscia, per conoscerne le tumultuose fasi vulcaniche che hanno generato il paesaggio attuale;
- Botanica: una ricca raccolta di più di un centinaio di schede botaniche, realizzate da Lucia Menicocci, un'appassionata studiosa della flora spontanea della Tuscia, illustra l'interessante biodiversità delle specie vegetali;
- Francesco Spallone: all'interno di una suggestiva ricostruzione in scala di una forra vulcanica, un percorso espositivo con testi, immagini e reperti, ci aiuta a conoscere le attività di ricerca del biologo cui è intitolato il museo, e il mondo degli anfibi, su cui ha compiuto interessanti studi;
- Parco Marturanum: situata al piano superiore della struttura espositiva, nella sala omonima, contiene numerosi pannelli con testi e immagini sugli aspetti di un'area protetta tra le più interessanti del centro Italia, ricca di ambienti di elevato valore naturalistico e archeologico;
- Popolamento umano - etnografica: anch'essa in ampliamento, getta uno sguardo sulle tradizioni e le attività agro-silvo-pastorali delle comunità locali mediante pannelli espositivi e attrezzi del passato.
Nel museo sono inoltre presenti:
- Area lettura (presso la sala Marturanum) con numerosi testi a carattere umanistico e scientifico e un'interessante emeroteca naturalistica;
- un laboratorio dove si svolgono attività didattiche, sperimentali e socioriabilitative, dotato di sofisticata attrezzatura microscopica, biologica, ceramologica con forni professionali, il MULTILAB;
- Bookshop, in cui si possono acquisire pubblicazioni gratuite e pubblicazioni in vendita a carattere locale, acquistare oggetti in
ceramica realizzati nel corso delle attività laboratoriali;
- Punto informazioni, vero e proprio Centro Visitatori del Parco Regionale Marturanum;
- Sala conferenze (Sala Marturanum) con cinquanta posti a sedere, dove vengono svolte attività seminariali e incontri su temi inerenti le aree tematiche museali, a disposizione di associazioni ed enti;
- Area all'aperto, annessa al piccolo giardino botanico realizzato dal parco Marturanum, in cui effettuare attività didattiche con i
ragazzi in visita o durante i Campi Scuola