Aree Archeologiche
Tipologia
Abitato Etrusco - romano
Ente Gestore
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Etruria Meridionale
Orario Di Apertura
Accesso libero
Costo Ingresso
Ingresso libero
Descrizione
Volsinii in latino (Velzna in etrusco) è stata dapprima una città etrusca e poi romana. Centro politico e religioso di primaria importanza, venne rasa al suolo nel 264 a.C. ad opera dei Romani, in seguito alla quale venne rifondato il centro romano di Volsinii (detto in epoca moderna Volsinii novae), l'attuale Bolsena. L'identificazione dell'antico centro etrusco (modernamente indicato come Volsinii veteres) è invece discussa: secondo l'ipotesi più accreditata si tratterebbe dell'antica Orvieto mentre secondo altri andrebbe identificato con la Volsinii romana e dunque con l’attuale Bolsena. Esiste inoltre un’identificazione del sito nei pressi di Montefiascone. Fece parte della lega delle dodici città etrusche (dodecapoli), che aveva sede nel santuario federale del Fanum Voltumnae, dedicato al dio Vertumno, corrispondente al Veltumna o Voltumna etrusco. Anche la localizzazione di questo santuario non è stata precisamente identificata. Dell’antica città rimane comunque il foro e la basilica di Poggio Moscini che costituiscono il maggiore esempio di pianificazione urbanistica regolare. In epoca repubblicana, il foro era situato ad un livello decisamente più alto, probabilmente sulla terrazza del Mercatello. L'importanza dei rinvenumenti fu accertata dall'archeologo francese Raymond Bloch (1946-57) che portò anche alla luce una cinta muraria in blocchi di tufo.
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