MONTALTO DI CASTRO
Necropoli di Vulci
Vulci - Fax : 0766 879024
info@vulci.it - Estivo: dalle 10 alle 18 - Invernale: dalle 9 alle 17; aperto tutto l'anno anche a Capodanno, I maggio, Natale e tutti i lunedì
Le necropoli dell'età del ferro, con i loro distinti nuclei, originarono gli estesi sepolcreti di Vulci. Le migliaia di tombe, che coprono un arco di 13 secoli, dal IX a.C. al IV d.C., attorniano con un esteso anello l'abitato e sono localizzate sui pianori e sui ripidi fianchi del Fiora. Non avendo Vulci, come Tarquinia o Cerveteri o le necropoli rupestri, un consistente strato roccioso ch
Vulci - Fax : 0766 879024
info@vulci.it - Estivo: dalle 10 alle 18 - Invernale: dalle 9 alle 17; aperto tutto l'anno anche a Capodanno, I maggio, Natale e tutti i lunedì
Le necropoli dell'età del ferro, con i loro distinti nuclei, originarono gli estesi sepolcreti di Vulci. Le migliaia di tombe, che coprono un arco di 13 secoli, dal IX a.C. al IV d.C., attorniano con un esteso anello l'abitato e sono localizzate sui pianori e sui ripidi fianchi del Fiora. Non avendo Vulci, come Tarquinia o Cerveteri o le necropoli rupestri, un consistente strato roccioso ch
SORIANO NEL CIMINO
Necropoli di Corviano
Corviano - Fax : 0761 746001 - L'area archeologica è visitabile tutto l'anno ad eccezione del periodo estivo.
La necropoli di Corviano è una vasta zona situata alla sinistra del torrente Martelluzzo, raggiungibile seguendo una traversa della ss. Ortana, posta all'altezza del km 12. Questo luogo fu abitato fin dalla Preistoria, come attestano le numerose e ancora visibili case ipogee poste su pareti tufacee, i fondi di capanna delle età Neolitica e Villanoviana, i resti di mura megalitiche e le pestaro
Corviano - Fax : 0761 746001 - L'area archeologica è visitabile tutto l'anno ad eccezione del periodo estivo.
La necropoli di Corviano è una vasta zona situata alla sinistra del torrente Martelluzzo, raggiungibile seguendo una traversa della ss. Ortana, posta all'altezza del km 12. Questo luogo fu abitato fin dalla Preistoria, come attestano le numerose e ancora visibili case ipogee poste su pareti tufacee, i fondi di capanna delle età Neolitica e Villanoviana, i resti di mura megalitiche e le pestaro
Area archeologica Selva di Malano
Selva del Malano - Fax : 0761 746001
info@prolocosoriano.it - L'area archeologica è visitabile tutto l'anno
La Selva di Malano è la zona archeologica di maggiore interesse dell'intero territorio. Sita in una vasta superficie piuttosto accidentata, la selva è costellata da tombe a fossa con sagoma umana, tombe etrusche a camera, are, urne cinerarie, sarcofagi e pestarole. La maggior parte dei resti risalgono all'epoca romana o al Basso Medioevo, ma non mancano reperti etruschi e persino preistorici.
Selva del Malano - Fax : 0761 746001
info@prolocosoriano.it - L'area archeologica è visitabile tutto l'anno
La Selva di Malano è la zona archeologica di maggiore interesse dell'intero territorio. Sita in una vasta superficie piuttosto accidentata, la selva è costellata da tombe a fossa con sagoma umana, tombe etrusche a camera, are, urne cinerarie, sarcofagi e pestarole. La maggior parte dei resti risalgono all'epoca romana o al Basso Medioevo, ma non mancano reperti etruschi e persino preistorici.
SUTRI
Necropoli di Poggio Savorelli
Poggio Savorelli
Le eruzioni vulcaniche hanno originato di fronte al lato sud-occidentale di Sutri, una sorta di di isola tufacea. E' la conosciuta collina o Poggio Savorelli. Qui, disribuite su più livelli, si susseguono numerose tombe parietali a fossa, tombe a nicchia, ad arcosolio, tombe a camera ed un grande colombario con il rito misto di incinerazione ed inumazione. Alcune tombe sono dipinte e affrescate.
Poggio Savorelli
Le eruzioni vulcaniche hanno originato di fronte al lato sud-occidentale di Sutri, una sorta di di isola tufacea. E' la conosciuta collina o Poggio Savorelli. Qui, disribuite su più livelli, si susseguono numerose tombe parietali a fossa, tombe a nicchia, ad arcosolio, tombe a camera ed un grande colombario con il rito misto di incinerazione ed inumazione. Alcune tombe sono dipinte e affrescate.
TARQUINIA
Tombe etrusche dipinte
Monterozzi - Dalle 8,30 fino ad un ora prima del tramonto. Chiuso Capodanno, 1 maggio, Natale e tutti i lunedì.
La necropoli, dichiarata dall'Unesco "Patrimonio dell'umanità", è famosa per le tombe a camera completamente decorate, eseguite tra il VI e il II secolo a. C. Fra quelle completamente ispezionabili si ricordano: "Caccia e pesca", "Cardarelli", "Giocolieri", "Leonesse", "Fior di Loto", "Padiglione della caccia", "Baccanti", "Pulcella", "Caronti", Gorgoneion", "Fustigazioni" e "Leopardi".
Monterozzi - Dalle 8,30 fino ad un ora prima del tramonto. Chiuso Capodanno, 1 maggio, Natale e tutti i lunedì.
La necropoli, dichiarata dall'Unesco "Patrimonio dell'umanità", è famosa per le tombe a camera completamente decorate, eseguite tra il VI e il II secolo a. C. Fra quelle completamente ispezionabili si ricordano: "Caccia e pesca", "Cardarelli", "Giocolieri", "Leonesse", "Fior di Loto", "Padiglione della caccia", "Baccanti", "Pulcella", "Caronti", Gorgoneion", "Fustigazioni" e "Leopardi".
TUSCANIA
Necropoli Madonna dell'Olivo
Madonna dell'Olivo - Fax : 0761 436209 - Per visitarla rivolgersi al Museo Nazionale Etrusco
La necropoli è situata a circa 2 chilometri a sud di Tuscania, nei pressi dell'omonima chiesetta. La Grotta della Regina, caratterizzata da una serie di labirinti con una trentina di cunicoli, è senza dubbio il sito più interessante. La tomba prende il nome, secondo la storia narrata da Secondiano Campanari (erudito locale), da una giovane regina dipinta sulla parete d'ingresso al sito che, al
Madonna dell'Olivo - Fax : 0761 436209 - Per visitarla rivolgersi al Museo Nazionale Etrusco
La necropoli è situata a circa 2 chilometri a sud di Tuscania, nei pressi dell'omonima chiesetta. La Grotta della Regina, caratterizzata da una serie di labirinti con una trentina di cunicoli, è senza dubbio il sito più interessante. La tomba prende il nome, secondo la storia narrata da Secondiano Campanari (erudito locale), da una giovane regina dipinta sulla parete d'ingresso al sito che, al
VALENTANO
Abitato sommerso di Mezzano
Lago di Mezzano - Accesso libero
Il lago di Mezzano, di origine vulcanica è stato identificato dagli studiosi come il Lacus Statoniensis descritto da Seneca e da Plinio il Vecchio. Già nel 1971 durante una battuta di pesca vennero rinvenuti alcuni frammenti ceramici che diedero lo spunto, da parte delle amministrazioni competenti per effettuare un vero e prioprio recupero archeologico subaqueo. Da queste campagne di scavo venne
Lago di Mezzano - Accesso libero
Il lago di Mezzano, di origine vulcanica è stato identificato dagli studiosi come il Lacus Statoniensis descritto da Seneca e da Plinio il Vecchio. Già nel 1971 durante una battuta di pesca vennero rinvenuti alcuni frammenti ceramici che diedero lo spunto, da parte delle amministrazioni competenti per effettuare un vero e prioprio recupero archeologico subaqueo. Da queste campagne di scavo venne
VETRALLA
Chiesa di Santa Maria in Forcassi
Santa Maria in Forcassi - Accesso libero
Di origini antiche, fu rimaneggiata tra l'XI ed il XII secolo e restaurata tra il '400 ed il '500. La pianta della Chiesa si presenta ad aula unica, con tre absidi nella parete di fondo, di cui la centrale più ampia. Sulla parete sinistra è visibile la forma di un grande arco, attualmente chiuso, che si apriva su un ampio ambiente, forse una cappella laterale. Accanto alla parete destra si ha un
Santa Maria in Forcassi - Accesso libero
Di origini antiche, fu rimaneggiata tra l'XI ed il XII secolo e restaurata tra il '400 ed il '500. La pianta della Chiesa si presenta ad aula unica, con tre absidi nella parete di fondo, di cui la centrale più ampia. Sulla parete sinistra è visibile la forma di un grande arco, attualmente chiuso, che si apriva su un ampio ambiente, forse una cappella laterale. Accanto alla parete destra si ha un
VITERBO
Acquarossa
Acquarossa - Accesso libero
Le necropoli arcaiche si stendono per oltre un chilometro a monte del colle di Acquarossa. Sono tombe a camera che si aprono su declivi. Frammiste sono anche tombe a fossa dove il cadavere, a volte è rannicchiato. Il corredo è diverso secondo l'epoca della tomba. Le tombe a camera sono per lo più composte di un solo vano, non mancano tuttavia tombe con due o tre camere. Accanto a queste tombe s
Acquarossa - Accesso libero
Le necropoli arcaiche si stendono per oltre un chilometro a monte del colle di Acquarossa. Sono tombe a camera che si aprono su declivi. Frammiste sono anche tombe a fossa dove il cadavere, a volte è rannicchiato. Il corredo è diverso secondo l'epoca della tomba. Le tombe a camera sono per lo più composte di un solo vano, non mancano tuttavia tombe con due o tre camere. Accanto a queste tombe s
Necropoli di Castel d'Asso
Castel d'Asso - Accesso libero
Di fronte alla città si dispiega, con notevole imponenza, la necropoli monumentale di Castel d'Asso. Le tombe sono intagliate nella roccia rossa tufacea e distribuite su due o anche tre ordini sovrapposti. Non tutte le tombe sono monumenti funerari e non tutte seguono lo stesso modello. Le tombe a dado si articolano su facciate semplici o su un modulo composto da tre elementi sovrapposti: facci
Castel d'Asso - Accesso libero
Di fronte alla città si dispiega, con notevole imponenza, la necropoli monumentale di Castel d'Asso. Le tombe sono intagliate nella roccia rossa tufacea e distribuite su due o anche tre ordini sovrapposti. Non tutte le tombe sono monumenti funerari e non tutte seguono lo stesso modello. Le tombe a dado si articolano su facciate semplici o su un modulo composto da tre elementi sovrapposti: facci