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PROVVEDIMENTO DI SGOMBERO DEI RIFIUTI ABBONDATI: COMPETENZA

Enti locali

Riferimenti Giurisprudenziali: - T.AR. Basilicata Sez. I Sent. 09 luglio 2008, n. 388 Riferimenti normativi: - T.U. 267/2000

L’ordinanza con cui si ingiunge lo sgombero dei rifiuti abbandonati è di competenza del dirigente dell’ Ente Locale.

In base all’art. 107 del D. L. gs. 267/2000 gli atti gestionali e gli atti o provvedimenti amministrativi sono di competenza dei dirigenti dell’ente Locale.
Tale disposizione legislativa ha statuito il passaggio delle competenze dagli organi politici (consiglio, giunta, sindaco) a quelli amministrativi, in riferimento ad una pluralità di atti, mantenendo in capo ai primi essenzialmente quelli di indirizzo, mentre ai secondi sono conferiti quelli esecutivi.
Dalla regolamentazione emerge come spetti agli organi di governo l’attività di controllo politico, mentre agli organi amministrativi compete l’attuazione degli obiettivi e l’esternazione delle dette volontà politiche.
Il conferimento di tali funzioni è immediatamente applicabile in quanto, in base al comma 5 del summenzionato articolo, le disposizioni contenute si applicano a decorrere dall’entrata in vigore del presente Testo Unico.
Il principio indica dal quinto comma si applica a tute le norme emanate successivamente all’entrata in vigore del D. Lgs. 267/2000.
Tra gli atti rientranti nell’ordinaria gestione amministrativa di spettanza dirigenziale, rientra l’adozione di provvedimenti con cui si ingiunge lo sgombero di rifiuti abbandonati.
La competenza dirigenziale trova eccezioni in rapporto con le funzioni del sindaco, quando si tratta di provvedimenti inerenti all’espletamento di competenze statali, che ai sensi del Testo Unico Enti Locali sono conferiti al primo cittadino, nella sua veste di ufficiale del governo.
L’altra fondamentale eccezione, nel riparto di competenze, è rappresentato dall’adozione dalle ordinanze contingibili e urgenti, le quali, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunita' locale (art. 50 comma 5 D. L. gs. 267/2000).
In questa sua funzione, il sindaco, inoltre, in base all’art. 54 comma 2 della normativa richiamata, adotta, con atto motivato e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumita' dei cittadini.
Tali ordinanze, le quali debbono essere motivate ed emesse nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, hanno lo scopo di garantire interventi immediati laddove sia necessario evitare conseguenze dannose per la collettività.
Al di fuori di tali eccezioni, il sistema delineato dal Testo Unico, con le relative modifiche, implica come tutti gli altri atti espressione di ordinari poteri di gestione, come in materia di rifiuti, spettano ai dirigenti degli Enti Locali.

Dott. Grasselli Stefano

giovedì 31 luglio 2008