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Indici della Rassegna

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Argomento
Notizie in breve
Abstract
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Testo
TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Tar lazio, sez. III quater, sent. 18 giugno 2008, n. 5963
Qualora la normativa di gara prescriva che le offerte debbano pervenire all’ufficio destinatario entro un’ora determinata, entro tale termine le offerte debbono essere nella materiale disponibilità dell’ufficio e il rischio relativo alla tempestività dell’arrivo ricade sul mittente e in tal caso non può farsi riferimento al momento della spedizione del plico postale atteso che le disposizioni in materia di trasmissione di atti a mezzo del servizio postale, ed in particolare la norma di cui all’art. 3 della L. 7 febbraio 1979, n. 59, secondo cui il deposito si ha per avvenuto alla data della spedizione, non sono estensibili agli altri strumenti di consegna.

IMPRENDITORE AGRICOLO: INDENNITA’
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Corte di Cassazione, sez. I, sent. 15 maggio 2008, n. 12306

Secondo la pronuncia in esame il diritto alle indennità aggiuntive non spetta all’imprenditore agricolo individuale e alle società di capitali, desumendosi la qualifica di imprenditore dalla prevalenza del lavoro di dipendenti su quello proprio dei propri familiari e comunque del fattore capitale su quello lavoro. Senonchè: 1) anche il coltivatore diretto che conduce l’attività agricola sul fondo con un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio o dei componenti della famiglia è a tutti gli effetti un imprenditore, seppur “piccolo” (art. 2083 c.c.); 2) tutti i coltivatori diretti sono ormai “imprenditori agricoli professionali” ai sensi del D.Lgs. 99/2004, secondo il quale si intendono tali coloro che dedichino alle attività agricole di cui all’art. 2135 del Codice Civile, direttamente o in qualità di socio di società, almeno il cinquanta per cento del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavino dalle attività medesime almeno il cinquanta per cento del proprio reddito globale da lavoro. Cioè coloro che fanno precisamente quel mestiere, dal quale ricavano i propri mezzi di sussistenza.

SERATA DI GALA: NE POSSONO RISPONDERE I CONSIGLIERI

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Corte di Cassazione, Sez. Un., sent. 9 luglio 2008 n. 18757
I consiglieri di amministrazione di un ente pubblico possono essere chiamati a rispondere della spesa deliberata per l'organizzazione di una serata di gala se non sono stati rispettati i criteri di economicità ed efficacia dell'azione amministrativa.

Autore
Data
giovedì 31 luglio 2008
 
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