Via Saffi, 49 01100 VITERBO     |     provinciavt@legalmail.it     |     0761 3131

Indici della Rassegna

Titolo
.
Argomento
Notizie in breve
Abstract
.
Testo
CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PUBBLICI: GIURISDIZIONE
Riferimenti giurisprudenziali:
- Corte di Cassazione, Sez. Un. sent. 14 ottobre 2008 n. 25119
Ove sussistano dubbi sulla giurisdizione, ciascuna delle parti in causa (e, dunque, anche quella che ha promosso il giudizio di merito) è legittimata a proporre il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione.
Appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario le controversie in tema di concessione, revoca o decadenza di finanziamenti pubblici, nel caso in cui si tratti di benefici rigorosamente disciplinati dalla legge, che non lasciano nessun margine discrezionale alla p.a. e fanno assumere all'aspirante una posizione di vero e proprio diritto soggettivo (nella specie si trattava di finanziamenti di cui alla L. n. 219 del 1981, relativi al sisma del 1980/81); è in proposito irrilevante il fatto che con l’azione proposta sia stata avanzata anche domanda di annullamento di un provvedimento amministrativo (nella specie era stato chiesto l’annullamento del provvedimento dichiarativo della decadenza dal contributo), perché - ove un richiesta del genere sia correlata ad una posizione di diritto soggettivo - va ugualmente affermata la giurisdizione del giudice ordinario, fermo restando il potere di quest'ultimo di provvedere alla sola disapplicazione dell'atto amministrativo.
ORDINANZA DI ACQUISIZIONE DELL’IMMOBILE ABUSIVO AL PATRIMONIO INDISPONIBILE DEL COMUNE
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Tar Lazio, Roma, Sez. I quater, sent. 30 ottobre 2008 n. 9436
E’ illegittima l’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un immobile abusivamente realizzato, nel caso in cui l’adozione di tale ordinanza, non sia stata preceduta dalla notifica all’effettivo proprietario del bene, secondo le risultanze dei pubblici registri immobiliari; infatti, la mancata notifica, al proprietario, del provvedimento di demolizione impedisce di configurare, nei suoi confronti, quell’inottemperanza a lui imputabile costituente, secondo quanto risulta dall’inequivoco tenore letterale dell’art. 31 commi 3° e 6° D.P.R. n. 380/01, il necessario presupposto per l’acquisizione di diritto del bene abusivo in favore del patrimonio comunale.

Autore
Data
venerdì 31 ottobre 2008
 
Valuta questa Pagina
stampa