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Notizie in breve
Abstract
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Testo
STABILIZAZIONE DEL PERSONALE PRECARIO

Riferimenti Giurisprudenzuali:
- Tar Lazio, Latina sez. I, sentenza 10 ottobre 2008 n. 1304

Sono soggetti alla giurisdizione del giudice ordinario i ricorsi avverso i provvedimenti di inclusione o di esclusione dalle graduatorie per la stabilizzazione del personale precario previste dall’art. 1, comma 558, della legge 27 dicembre 2006 n. 296; il procedimento di formazione delle suddette graduatorie, infatti, non costituisce una procedura concorsuale in senso proprio, in quanto manca, rispetto agli aspiranti, non solo qualsiasi giudizio comparativo, ma anche qualsivoglia discrezionalità nella valutazione dei titoli di ammissione, ragion per cui le relative controversie non sono sottoposte alla giurisdizione amministrativa ai sensi dell’art. 63, comma 4, del D.Lgs. n. 165 del 2001, bensì a quella ordinaria.

AGGIUDICAZIONE APPALTO MEDIANTE PROCEDURA NEGOZIATA

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 7 ottobre 2008 n. 4831

Ai sensi dell’art. 220 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, la procedura negoziata previa pubblicazione del bando di gara prevista dall’art. 56 dello stesso D.Lgs. (che conferma l’art. 9 del D.Lgs. 1995, n. 158) è utilizzabile per gli appalti di servizi dei settori speciali; il principio è confermato dall’art. 221, primo comma, il cui contenuto è destinato a disciplinare rigorosamente l’eccezionale ipotesi in cui l’amministrazione è legittimata ad indire procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando di gara.

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA’

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Tar Lazio, Roma, sez. II bis, sentenza 8 ottobre 2008 n. 8840

Ai sensi dell’art. 23, commi 1 e 6, del D.P.R. n. 380 del 2001 (T.U. edilizia), nel caso di presentazione di una denuncia di inizio attività, in Comune può inibire la realizzazione delle opere nel termine di 30 giorni dalla presentazione della d.i.a., termine da considerare perentorio; oltre detto termine il potere di riscontro a fini inibitori attribuito alla P.A. è esaurito e la stesso può provvedere solo con l’esercizio del potere di autotutela.

AFFIDAMENTO DELL’APPALTO SENZA GARA

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 8 ottobre 2008 n. 4957

E’ ammissibile il ricorso proposto avverso una procedura di gara da una impresa del settore, anche se essa risulti priva di un requisito previsto per la partecipazione (nella specie si trattava del requisito della regolarità contributiva da comprovare mediante il DURC), nel caso in cui l’impresa stessa abbia con il ricorso contestato, in radice, la decisione dell’amministrazione di affidare l’appalto senza gara e, comunque, senza adeguato confronto concorrenziale. In tal caso, l’impresa ricorrente ha fatto valere l’interesse strumentale all’annullamento dell’affidamento diretto e al conseguente svolgimento di una gara aperta.

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Data
mercoledì 15 ottobre 2008
 
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