Indici della Rassegna
Titolo
PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO
Abstract
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Corte di Cassazione, Sez. I, Sen. 15 gennaio 2009 n. 808
Riferimenti normativi:
- D. P. R. 327/2001
Testo
Eâ inammissibile lâazione di opposizione alla stima avverso lâatto determinativo dellâindennità adottato dellâEnte, qualora tale azione sia stata proposta in mancanza del provvedimento ablativo.
Il trasferimento della proprietà dellâimmobile dal soggetto espropriato a favore dellâEnte espropriante avviene nel momento dellâemanazione del decreto di esproprio con il quale si definisce lâintero procedimento.
A seguito di tale provvedimento il diritto reale dellâespropriato si trasforma in diritto al giusto indennizzo, ed è solo da tale momento che nasce il diritto allâottenimento dellâindennità espropriativa.
Da un punto di vista processuale, lâemissione del provvedimento ablativo rappresenta condizione indefettibile di determinazione dellâindennità di esproprio, esprimendosi in un fatto indispensabile per integrare la fattispecie costitutiva, sicché lâespropriando non può chiedere la determinazione giudiziale dellâindennità , né proporre opposizione alla stima come elaborata dagli organi amministrativi, in assenza di quella condizione.
Tale impostazione è perfettamente coerente con quanto statuito altresì dalla Corte Costituzionale la quale ha affermato lâincostituzionalità della norma solo nella parte in cui non si consente agli espropriandi di agire in giudizio per la determinazione dellâindennità di occupazione.
Il provvedimento espropriativo rappresenta lâelemento fondamentale di qualsiasi procedimento il quale abbia ad oggetto la determinazione della giusta indennità .
Solo il provvedimento ablativo permette di addivenire ad una statuizione sullâammontare dellâindennizzo e da tale atto sorge il diritto allâottenimento dellâimporto, identificandosi questo momento della vicenda ablatoria anche per gli elementi favorevoli allâespropriato con lâemanazione del decreto, con lâulteriore conseguenza che lâammontare dellâindennità è individuato, da un punto di vista temporale con il trasferimento coattivo della proprietà dellâimmobile medesimo.
Tenuto conto dellâindissolubile collegamento tra tali elementi, lâespropriando non può chiedere la determinazione del giusto indennizzo in assenza di un idoneo presupposto che trasformi il diritto di proprietà in diritto allâindennizzo.
Autore
Dott. Grasselli Stefano
Data
sabato 31 gennaio 2009
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