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Indici della Rassegna

Titolo
AGGIUDICAZINE DELLA GARA E DIRITTO DI PRELAZIONE
Argomento
Appalti
Abstract
Riferimenti Giurisprudenziali: - Tar Veneto, Sez. I, sent. 31 marzo 2009 n. 1030
Testo
La società ricorrente ha presentato la proprio offerta nella gara bandita dal Comune e avente per oggetto l’aggiudicazione del servizio dello sport per il periodo di tre anni.
A tale gara ha partecipato anche altra Società Sportiva, gestore uscente dell’impianto medesimo.
L’aggiudicazione doveva avvenire in base al criterio del prezzo più basso sull’importo complessivo messo a base d’asta.
Sebbe la società uscente non abbia presentato l’offerta più bassa si è comunque aggiudicata il servizio ai sensi di quanto disposto dal punto E) dal disciplinare di gara, laddove - per quanto qui segnatamente interessa - si afferma che "l’aggiudicazione definitiva è condizionata all’eventuale diritto di prelazione esercitato dall’attuale concessionario a parità di condizioni".
A ragione la ricorrente ha chiesto l’annullamento di tale clausola della lex specialis, con la conseguente caducazione dell’aggiudicazione disposta a favore della vincitrice, stante la sua ben evidente difformità non soltanto rispetto al generale principio dell’unicità dell’offerta (cfr. art. 11, comma b, del D.L.vo 12 aprile 2006 n. 163), ma anche - e soprattutto - dei parimenti generali principi di tutela della libera concorrenza, della segretezza delle offerte e della non discriminazione tra le imprese concorrenti.
I giudici hanno ritenuto illegittima la clausola del bando laddove prevedeva che "l’aggiudicazione definitiva è condizionata all’eventuale diritto di prelazione esercitato dall’attuale concessionario a parità di condizioni". Tale clausola, che prevede un diritto di prelazione a favore del precedente gestore del servizio, contrasta non solo con il generale principio dell’unicità dell’offerta (cfr. art. 11 del D.L.vo 12 aprile 2006 n. 163), ma anche - e soprattutto - con i generali principi di tutela della libera concorrenza, della segretezza delle offerte e della non discriminazione tra le imprese concorrenti.
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
lunedì 30 marzo 2009
 
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