Indici della Rassegna
Titolo
TRASFERIMENTO PER INCOMPATIBILITAâ
AMBIENTALE
Argomento
Pubblico impiego
Abstract
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, Sez. VI, Sentenza 07 maggio 2009 n. 2824;
Testo
La giurisprudenza amministrativa in ripetuti arresti â premessa la non riconducibilità del trasferimento per incompatibilità ambientale allâesercizio della potestà disciplinare â ha individuato le condizioni e presupposti in cui esso può intervenire e che si identificano:
- in fatti e/o comportamenti anche nella vita privata che violino i principi dellâonore e del decoro e che per la loro risonanza ledano il prestigio e lâimmagine esterna dellâufficio;
- in una condotta allâinterno dellâufficio che nella sua sistematicità e reiterazione pregiudichi ogni ulteriore proficua permanenza nella sede;
- in situazioni di conflittualità palesi e/o latenti con lâambiente di lavoro, che pregiudichino ogni ulteriore proficua utilizzazione del dipendente nella sede di assegnazione, anche per il pregiudizio che ciò arreca alla funzionalità dellâufficio.
In siffatte ipotesi la natura ampiamente discrezionale dellâatto cui si collega lâallontanamento dallâufficio impone allâAmministrazione unâadeguata e congrua motivazione sullâesistenza oggettiva dei fatti impeditivi della permanenza nella sede, sul nocumento che si riflette sulla funzionalità e prestigio dellâufficio, sul nesso di correlazione fra la situazione di grave conflittualità e la condotta tenuta dal dipendente.
Il TAR, nel disporre lâannullamento del trasferimento, ha correttamente posto in rilievo che, con riguardo a siffatte evenienze, nulla si rinviene nelle motivazioni del provvedimento impugnato, che fa richiamo ad un singolo comportamento in servizio dellâodierno appellato (negligenza nellâuso dellâarma di ordinanza) â poi sanzionato con la misura disciplinare della riduzione dello stipendio di 5/30 per una mensilità â per di più circoscritto nei suoi effetti allâinterno della struttura di applicazione (motovedetta in navigazione in mare aperto), senza riflessi sullâimmagine esterna dellâufficio e tantomeno introduttivo di una stabile compromissione dei rapporti con gli altri dipendenti addetti al servizio.
In tale contesto non ricorrono le condizioni che possano giustificare lâallontanamento dalla sede per incompatibilità ambientale, istituto che, come in precedenza posto in rilievo, rinviene la sua âratioâ in esigenze di garanzia del buon andamento e della stessa immagine esterna dellâufficio complessivamente considerato, che verrebbero ad essere compromessi dalla presenza nella sede del destinatario del trasferimento, restando precluso ogni suo proficuo utilizzo nellâambito dellâassetto organizzativo dellâufficio stesso. Soccorre, invece, in presenza di una singola violazione degli obblighi di servizio, lâesercizio della potestà disciplinare che, in funzione afflittiva e di emenda, è garante e ripristinatoria del corretto adempimento dei compiti di istituto.
Autore
Dott. Roberto Bongarzone
Data
venerdì 15 maggio 2009
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