Indici della Rassegna
Titolo
Espropriazione per pubblica utilità : giurisdizione e competenza
Abstract
(Tar Sicilia, palermo, sent. 14 maggio 2004, n. 829; Consiglio di Stato, sez. VI, sent. 20 maggio 2004, n. 3267)
Testo
Con le sentenze emarginate, i Giudici amministrativi hanno affrontato nuovamente la materia relativa alla procedura espropriativa e, più specificatamente, il riparto di giurisdizione nelle ipotesi di risarcimento danni da occupazione acquisitiva e usurpativa pervenendo, però, a conclusioni differenti.
Al fine di un corretto studio delle tematiche sottese alle sentenze in questione, si ritiene opportuno analizzarle separatamente per una maggiore comprensione del ragionamento compiuto dai giudici amministrativi.
Tar Sicilia- Palermo 14 maggio 2004 n. 829
Con la presente sentenza, il Tar Sicilia ritiene sussistere la giurisdizione del giudice amministrativo anche nel caso di occupazione usurpativa e, cioè, nel caso di controversie relative ad occupazioni di urgenza del tutto prive della dichiarazione di pubblica utilità e quindi distinte da un indefettibile fine pubblico.
Lâorientamento prevalente e seguito anche dalla Corte di Cass. SS.UU. (n.9139/03), secondo la quale nelle ipotesi di mancanza di una valida e perdurante dichiarazione di P.U. lâoccupazione usurpativa rientrerebbe nella giurisdizione dellâAGO, non è condiviso dal Tar Sicilia ritenendo lâinterpretazione dellâart. 34 D.lgs 80/98 troppo restrittiva.
Ai sensi dellâart. 34 del D.lgs 80/98, come modificato dallâart. 7 L. 205/00, sono devolute alla giurisdizione esclusiva del G.A. le controversie aventi ad oggetto i â comportamentiâ relativi alle attività poste in essere dalla p.a. in materia di urbanistica e uso del territorio.
Secondo lâinterpretazione del Collegio del Tar Sicilia è ravvisabile la giurisdizione del G.A. in tutti i casi i cui in cui lâintervento posto in essere rientra tra i fini istituzionali dellâente superando lâorientamento della corte di Cassazione che ritiene la dichiarazione di P.U. requisito formale indefettibile per ricondurre il comportamento della pubblica amministrazione nellâambito dellâuso del territorio.
Consiglio di Stato sez. VI 20 maggio 2004 n. 3267
I Giudici di Palazzo Spada, con la presente sentenza, hanno ribadito il prevalente orientamento giurisprudenziale con cui si ritiene la competenza dellâAGO nei casi di occupazione usurpativa.
I Giudici hanno inoltre specificato quali siano i casi in cui lâoccupazione è ravvisabile come usurpativa e considerata fatto illecito generatore di danno:
1. Assenza della dichiarazione di P.U. o annullamento della stessa;
2. Scadenza dei termini previsti per lâoccupazione dâurgenza senza che sia stato emesso il decreto di espropriazione.
Pertanto, nel caso di difetto di una valida e perdurante dichiarazione di p.u., non si realizza il fenomeno dellâaccessione invertita ma solo un fatto illecito generatore di danno che comporta la giurisdizione del giudice ordinario .
Autore
Dott. Paolo felice
Data
venerdì 11 giugno 2004
Valuta questa Pagina stampa