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Indici della Rassegna

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Argomento
Notizie in breve
Abstract
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Testo
GARA: MANCATA SPECIFICAZIONE DELLA DATA E DELL’ORA DELLA SEDUTA PUBBLICA
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, Sez. V, sent. 16 giugno 2009 n. 3844
E’ illegittima una gara di appalto nel caso in cui non siano state specificate la data e l’ora della seduta pubblica fissata per l’apertura dei plichi e per l’esame dei requisiti d’ammissione alla procedura; tale omissione, infatti, finisce per rendere riservata, anziché pubblica, la seduta della commissione di gara, con palese violazione del principio di pubblicità delle sedute di gara.
La violazione del principio della pubblicità delle fondamentali fasi della gara rende conseguentemente invalidi tutti gli atti della procedura selettiva, senza che rilievi l’assenza di prova dell’effettiva lesione sofferta dai concorrenti, trattandosi di adempimento posto a tutela non solo della parità di trattamento tra gli stessi, ma anche dell’interesse pubblico alla trasparenza ed all’imparzialità dell’azione amministrativa, le cui conseguenze negative non sono apprezzabili ex post.

RIPOSO COMPENSATIVO NEL PUBBLICO IMPIEGO
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, Sez. VI, sent. 17 giugno 2009 n. 3967
Nel caso in cui il lavoratore sia stato adibito ad attività lavorativa anche nel giorno destinato al riposo settimanale (senza, per altro, aver goduto di alcun riposo compensativo), laddove il medesimo richieda, in relazione alle indicate modalità della prestazione, il risarcimento del danno non patrimoniale per usura psico-fisica, ovvero per la lesione del diritto alla salute o del diritto alla libera esplicazione delle attività realizzatrici della persona umana, questi è tenuto, comunque, ad allegare e provare in termini reali, sia nell'an che nel quantum, il pregiudizio del suo diritto fondamentale, nei suoi caratteri naturalistici e nella sua dipendenza causale, della violazione dei diritti patrimoniali di cui all'art. 36 Cost.
Il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla mancata concessione del riposo compensativo deve essere azionato non già entro il termine di prescrizione decennale di cui alle ordinarie ipotesi di responsabilità contrattuale, ma nel termine quinquennale di cui è menzione all’art. 2948, n. 4) cod. civ., atteso che trova applicazione la regola generale della prescrizione quinquennale dei crediti di cui è menzione all’art. 2948, n. 4), cod. civ. nel caso di pretese economiche che hanno per oggetto il pagamento di somme, periodicamente dovute in considerazione della invalidità dell’accordo di volta in volta formatosi con il datore di lavoro in ordine allo svolgimento dell’attività lavorativa.
TARSU
Riferimenti Giurisprudenziale:
- Tar Piemonte, sez. I, sent. 5 giugno 2009 n. 1576
Rientra nelle competenza della Giunta municipale l’adozione di una delibera recante variazione delle categorie di utenza relativamente alla TARSU, atteso che l’art. 42 del T.U.E.L. affida al Consiglio comunale solo "l’istituzione e l’ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote" e la "disciplina generale delle tariffe". La concreta determinazione delle aliquote, come pure l’individuazione specifica delle categorie merceologiche e soggettive delle utenze colpite dal prelievo, costituisce quindi attività di dettaglio, che non può che competere alla Giunta, esulando dalla disciplina generale delle tariffe, attribuita al Consiglio.

EDILIZIA SCOLASTICA SUPERAMENTO STANDARD MINIMI

Riferimenti Giurisprudenziali:
- CGA, Sez. giurisd., sent. 2 luglio 2009 n. 581

E’ legittimo il superamento degli standards minimi quando si procede alla localizzazione di attrezzature scolastiche laddove il detto superamento sia supportato da congruo ed esaustivo studio delle condizioni di fatto esistenti e da una stima realistica dell’incremento della popolazione tenuto conto delle previsioni di crescita demografica. Giurisprudenza consolidata consente in tema di opere destinate alle dette attrezzature che gli standards urbanistici minimi possano essere superati senza incorrere in vizi di legittimità, sempre che il superamento non appaia macroscopico e del tutto ingiustificato .
L’orientamento in parola è stato anche di recente confermato dal Consiglio di Stato anche con riferimento al carattere derogatorio della localizzazione dell'area da destinare alle opere di edilizia scolastica, reputa non necessaria una motivazione specifica.

DA PIU' ACCERTAMENTI PER UNA MEDESIMA CONDOTTA UNA UNICA VIOLAZIONE
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Giudice di Pace di Grumello del Monte, sent. 1 luglio 2009
Con la sentenza in oggetto il Giudice di Pace di Grumello del Monte (BG) ha dato piena applicazione al combinato disposto dell'art. 198 Codice della Strada e dell'art. 8 1 Comma L 689/81 confermando il concorso formale delle tre distinte violazioni discendenti da un'unica azione, risultando indubbio che, nel caso di specie, le contestazioni del giorno 28/12/2008 sull'autostrada A4 sono violazioni partorite da una stessa azione, come inducono a ritenere sia la vicinanza dei luoghi che quella di tempo.

Al ricorrente venivano notificati, quale proprietario del veicolo responsabile solidale, tre verbali differenti da parte di tre distinti Comandi di Polizia Stradale in cui venivano contestate tre distinte infrazioni dell'art. 142 Co. 8 Codice della Strada commesse nell'arco di trentatré minuti, precisamente dalle ore 08.39 alle ore 09.13 del giorno 28/12/2008, sull'autostrada A4 direzione Trieste a distanza di pochi chilometri le une dalle altre, poiché l'auto superava di oltre 10 Km/h e non di oltre 40 Km/h i limiti massimi di velocità.
Il Giudice di Pace di Grumello del Monte ha annullato due dei tre verbali, confermando così solamente il primo, come contestato e notificato.
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Data
mercoledì 15 luglio 2009
 
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