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Indici della Rassegna

Titolo
RIFORMA BRUNETTA
Argomento
Enti locali
Abstract
Riferimenti Giurisprudenziali: - Decreto Legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009.
Testo
Il D.Lgs. n. 150 del 27 ottobre 2009 reca le norme di attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
Le direttrici su cui si muove l’intervento del Governo sono essenzialmente: valutazione, misurazione e premi al personale produttivo; nuove regole sulla contrattazione collettiva; restyling della disciplina della dirigenza; cambio profondo dell’assetto dei rapporti esistenti tra procedimento penale e disciplinare.
L’obiettivo dell’Esecutivo è quello di migliorare l’organizzazione generale degli uffici, adeguando i livelli di produttività dei dipendenti pubblici in modo da incidere sulla qualità delle prestazioni erogate ai cittadini aumentando il rendimento del lavoro pubblico dal 20 al 50 per cento.
Per ciò che concerne gli impiegati pubblici il decreto prevede l’attivazione di un ciclo generale di gestione della performance che dovrebbe assicurare una diversa organizzazione del lavoro. L’implementazione del ciclo richiede in concreto l’adozione da parte dell’amministrazione di un piano e una relazione di performance con la fissazione di obiettivi, di sistemi di valutazione e la creazione di una commissione e di organismi indipendenti di verifica.
Gli obiettivi, ai sensi dell’art. 5, saranno programmati su base triennale e definiti dagli organi di indirizzo politico-amministrativo, sentiti i vertici dell’amministrazione. L’art. 6 dispone che gli organi di indirizzo politico amministrativo, con il supporto dei dirigenti, verificheranno l’andamento delle performance rispetto agli obiettivi fissati durante il periodo di riferimento e proporranno, ove necessario, interventi correttivi in corso di esercizio. Le amministrazioni valuteranno, ai sensi dell’art. 7, annualmente la performance organizzativa e individuale, mediante misurazione e valutazione svolta da: organismi indipendenti di valutazione; Commissione appositamente nominata e dai dirigenti di ciascuna amministrazione.
Per ciò che concerne il personale, invece, il D.Lgs. n. 150 del 2009 fissa le modalità generali di erogazione delle gratifiche legato al merito, tra cui, oltre al trattamento accessorio, è previsto il bonus annuale delle eccellenze, il premio annuale per l’innovazione, le progressioni economiche, l’attribuzione di incarichi e responsabilità e l’accesso all’alta formazione, mentre spetterà alla contrattazione collettiva stabilire le modalità di attuazione per assegnare concretamente i riconoscimenti. L’intento del legislatore è quello di evitare la distribuzione a pioggia dei benefici che, attraverso la contrattazione integrativa, da decenni ha prevalso nei fatti.
Modifiche hanno riguardato anche la dirigenza, ampliando le competenze nella valutazione del personale, riordinando la disciplina del conferimento e della revoca dell’incarico, l’accesso alla carriera ed aggiungendo nuove forme di responsabilità dei dirigenti stessi.
Nuova anche la parte relativa alle sanzioni disciplinari e alla responsabilità del personale ove l’innovazione più importante riguarda il rapporto tra procedimento disciplinare e quello penale, prevedendo la possibilità di sospendere i soli giudizi disciplinari più complessi in attesa delle decisioni del magistrato. Confermate, infine, le nuove regole sulle false attestazioni di presenze o di certificati medici, che hanno aumentato le sanzioni, anche di carattere penale, nei confronti del lavoratore e del medico che si rende responsabile di questi gravi fatti.
Il testo di attuazione della delega, insomma, è destinato a cambiare la pubblica amministrazione dalle fondamenta.

Autore
Dott. Roberto Bongarzone
Data
lunedì 30 novembre 2009
 
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