Indici della Rassegna

E’ LEGITTIMO IL RICORSO ALL’ISTITUTO DELL’AVVALIMENTO ANCHE IN CARENZA DI SPECIFICA PREVISIONE DEL BANDO DI GARA

Appalti

Riferimenti giurisprudenziali: - Tar Lazio, Roma, sezione II, sent. 12 gennaio 2010 n. 153 Riferimenti giurisprudenziali - Articolo 49 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163

Con la sentenza in rassegna il Giudice amministrativo è ritornato a ribadire una giurisprudenza ormai consolidata sul punto affermando che l’avvalimento costituisce, per la disciplina comunitaria e nazionale, un istituto di carattere generale in materia di procedure di gara per l’affidamento di appalti pubblici, il quale trova applicazione anche in mancanza della relativa specifica previsione nella lex specialis.
Ha ritenuto, infatti, l’adito giudice che la disciplina di cui all’articolo 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 consente in ogni caso, e a prescindere dalla specifica previsione del bando di gara, al concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, in relazione ad una specifica gara di lavori, servizi e forniture, di soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti (di carattere economico, finanziario, tecnico e organizzativo) ovvero di attestazione della certificazione SOA, avvalendosi dei requisiti di altro soggetto ovvero dell’attestazione SOA altrui (articolo 49, comma 1 del D.Lgs 163/2006).
Nella fattispecie portata alla cognizione del giudice amministrativo, il richiamo del predetto arresto giurisprudenziale ha condotto al rigetto, per infondatezza, della censura di illegittimità di un bando di gara che aveva previsto e consentito il ricorso all’istituto dell’avvalimento nel settore dell’agricoltura, e, nello specifico, in un appalto di fornitura di aiuti alimentari a paesi extracomunitari, senza la preventiva autorizzazione della competente Commissione Europea. Si è così disattesa una eccezione di illegittimità che, se fondata, avrebbe comportato, ritenuta l’importanza che l’istituto dell’avvalimento presenta nella contrattazione pubblica, l’annullamento in radice dell’intera procedura di gara.

Dr.ssa Francesca Manili

venerdì 15 gennaio 2010