Indici della Rassegna

RICONOSCIMENTO DEI DEBITI FUORI BILANCIO DEGLI EE.LL.

Enti locali

Riferimenti Giurisprudenziali: -Consiglio di Stato, Sez. V, sent. 29 dicembre 2009, n. 8953

Il procedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio è diretto esclusivamente a sanare irregolarità di tipo contabile, ma non innova in alcun modo circa la disciplina applicabile alla stipula dei contratti della pubblica amministrazione, né introduce sanatoria di contratti nulli o annullabili per i quali è richiesta la forma scritta a substantiam.

La soluzione accolta dal Consigli di Stato (Consiglio di Stato, Sezione V, sent. 29.12.2009 n. 8953).
La quinta Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza in epigrafe, ha ritenuto insussistente l’obbligo del Comune di pronunciarsi sull’istanza di riconoscimento di un debito fuori bilancio per un credito in relazione al quale era stata proposta azione innanzi al competente giudice civile, in mancanza dell’accertamento dell’utilità dell’opera realizzata e dell’arricchimento per l’ente, sul quale il Comune si era limitato a richiamare la sentenza, sfavorevole all’interessato, della corte d’Appello ed in ordine al quale il Tar aveva invece riconosciuto un obbligo per l’amministrazione, attraverso l’organo consiliare, di pronunciarsi motivatamente, dichiarando così l’illegittimità del diniego.

LA NORMATIVA
L’art. 194 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267 comma 1 lett. e)
“ …gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1,2,e3 dell’art 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l’ente, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi competenza”

Il contenuto della Sentenza in esame:
. Il privato vanta un diritto soggettivo azionabile secondo gli schemi civilistici, nei confronti della Pubblica Amministrazione, tenuta all’accertamento e alla dimostrazione di una utilità e arricchimento, presupposti per il riconoscimento fuori bilancio;
. la pretesa sostanziale del privato, sottostante la richiesta di avvio del procedimento per il riconoscimento del debito fuori bilancio, in pendenza di un contenzioso già azionato in sede civile diretto all’accertamento della medesima pretesa, non costituisce un obbligo per l’amministrazione di pronunciarsi;

Dott.ssa Mercedes Petroni

venerdì 15 gennaio 2010