Indici della Rassegna

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Notizie in breve

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DIVIETTO DI ACCATTONAGGIO NEL TERRITORIO COMUNALE
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, Sez. V, ordinanza 13 gennaio 2010 n. 127
Appare legittima e non può pertanto essere sospesa una ordinanza con la quale il Sindaco di un Comune ha disposto il divieto e l'inibizione, anche coattiva, dell'accattonaggio nel territorio comunale, nel caso in cui l’ordinanza non abbia ad oggetto l’indigenza di per sé o l’elemosina intesa come legittima richiesta di umana solidarietà, bensì l’attività di chi mendica simulando infermità o sfruttando minori o in modo comunque vessatorio (c.d. mendicità invasiva).

DIRITTO DI ACCESSO DEI CONSIGLIERI COMUNALI
Riferimenti Giurisprudenziali:
- Tar Lombardia, Milano, Sez. I 12 gennaio 2010 n. 17

IL Consigliere comunale vanta il diritto di accesso gli atti difensivi e/o giudiziari relativi ad un procedimento giurisdizionale estinto. Detti attio giudiziaria non rientrano tra gliu atti riservati.
Non è invece ammissibile l’accesso al parere legale ( anche se riferito alla rinuncia all’ azione giudiziaria intrapresa) atteso che i pareri sono atti di consulenza finalizzati ad una esatta conformazione dell’ azione ai criteri di legittimità e di opportunità. L’accesso violerebbe il segreto professionale del legale e la stessa privacy dell'organo amministrativo decidente.

ONERI DI URBANIZZAZIONE E PRESUPPOSTI

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Consiglio di Stato, Sez. IV, sent. 24 dicembre 2009 n. 8757

Gli oneri di urbanizzazione stabiliti in via generale sono dovuti a prescindere dalla situazione urbanizzativa delle zone in cui ricadono i singoli interventi, adempiendo essi all’esigenza della partecipazione patrimoniale dei privati interessati al pregiudizio economico gravante sulla collettività comunale per effetto della trasformazione del territorio.
Devono essere aggiornati ogni quinquennio dai Comuni, in conformità alle relative disposizioni regionali, in relazione ai riscontri dei prevedibili costi delle opere di urbanizzazione primaria, secondaria e generale. Ogni concessione edilizia rilascianda è legittimamente assoggettata solo al pagamento degli oneri di urbanizzazione determinati dal detto atto consiliare, previsti ed applicati in relazione alla localizzazione del manufatto.

RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI SOCIETÀ A CAPITALE PUBBLICO

Riferimenti Giurisprudenziali:
- Corte di Cassazione, SS.UU., sent. 19 dicembre 2009 n. 26806

Deve essere distinta la responsabilità in cui gli organi sociali possono incorrere nei confronti della società e quella che essi assumono direttamente nei confronti di singoli soci o terzi. Quando l’ente pubblico sia stato direttamente danneggiato dall'azione illegittima, è configurabile l'azione del procuratore contabile anche per il danno all'immagine dell'ente pubblico derivante da atti illegittimi posti in essere dagli organi della società partecipata.
Il rapporto tra dipendenti e società anche pubblica non è configurabile come servizio tra l'ente pubblico partecipante e l'amministratore (o componente di un organo di controllo) della società partecipata, il cui patrimonio sia stato leso dall'atto di mala gestio, né un danno qualificabile come danno erariale, inteso come pregiudizio direttamente arrecato al patrimonio dello Stato o di altro ente pubblico che della suindicata società sia socio, in ragione dell’autonomia patrimoniale della società di capitali rispetto a quella dei singoli soci.

domenica 31 gennaio 2010