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Argomento
Notizie in breve
Testo
SEGNALAZIONI IN MATERIA DI ESPROPRI
SOLO PER LO STATO ESENTI I PASSAGGI DEGLI IMMOBILI
Corte Costituzionale â Ordinanza n° 144 del 08 maggio 2009
Lâesenzione prevista in materia di imposta catastale dallâart. 10 del D. Lgs. 347/1990 in favore solo dello Stato risulta immune da arbitrarietà ed irragionevolezza e non può comportare, sotto alcun profilo, la denunciata âcompromissione dellâautonomiaâ degli altri enti territoriali, perché trova giustificazione nella peculiare posizione dello Stato e si armonizza sotto tale aspetto, con le analoghe esenzioni previste per lo Stato stesso dalla imposta ipotecaria (art. 1, comma 2, del D. Lgs n. 347 del 1990), di registro (art. 57, comma 7, del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131) e di bollo (art. 8 del DPR 26 ottobre 1972 n. 642)
DECRETO DI ESPROPRIO:
PER LA TRASCRIZIONE Eâ NECESSARIA LA NOTIFICA E NON ANCHE LâESECUZIONE
TAR Lombardia, Sezione III Milano, sentenza n. 588 del 12 marzo 2010
Sintesi: Il decreto di esproprio può essere trascritto senza indugio (ai sensi dellâart. 23, comma 2, del DPR 327 del 2001) soltanto dopo essere stato notificato; lâimmissione in possesso, invece, ai sensi dellâart. 24, comma 1, DPR 327 del 2001, può essere fatta entro due anni dallâemissione del decreto di esproprio.
OCCUPAZIONE ACQUISITIVA:
INCOMPATIBILE CON LâART. 43 T.U.
TAR Campania, Sezione V Napoli, sentenza n. 1304 del 4 marzo 2010
Sintesi: La ricostruzione giurisprudenziale dellâoccupazione appropriativi (e usurpativa) è del tutto incompatibile con la disciplina normativa introdotta dallâart. 43 del DPR 327/2001, subordinando questâultima allâadozione di apposito provvedimento discrezionale il trasferimento di proprietà di beni immobili utilizzati per scopi di interesse pubblico, a seguito di modificazione avvenuta in assenza del valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità .
I VINCOLI AMBIENTALI- PAESISTICI NON SONO ESPROPRIATIVI
TAR Piemonte â Sezione I, sentenza n. 941 del 15 febbraio 2010
Sintesi: un bene immobile gravato da vincolo ambientale e paesistico, sia di carattere generale che parziale, non è indennizzabile al pari di qualsiasi bene sottoposto a vincolo derivante da limiti non ablatori posti normalmente nella pianificazione urbanistica, oltre a quelli che sotto lâaspetto quantitativo â non superano la normale tollerabilità .
La tutela culturale ed ambientale di un Piano paesistico territoriale con conseguente istituzione di un Parco è perfettamente coerente â sotto lâaspetto costituzionale â anche qualora allâinterno del medesimo Piano non sia previsto un limite massimo di durata dei vincoli non espropriativi di carattere non prettamente urbanistico.
Il Piano di lottizzazione infatti ha, nel caso di specie, lâesclusivo obiettivo di tutela e salvaguardia ambientale, finalità che può indurre, tra lâaltro, alla istituzione di un Parco, con conseguente provvedimento amministrativo di eliminazione di ogni previsione di lottizzazione presente allâinterno dellâarea, confermando così la finalità del Piano.
Data
venerdì 30 aprile 2010
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