Indici della Rassegna
Titolo
Appalti di servizi: risarcimenti dei danni e determinazione del quantum
Abstract
(Consiglio di Stato, sez. V, sent. 7 aprile 2004, n. 1908)
Testo
Se in sede cautelare il giudicante, analizzando il fumus non abbia ritenuto sussistere i presupposti della concessione della cautela, detto rigetto non è presupposto per rifiutare lâistanza di risarcimento del danno conseguente allâaccoglimento â nel merito â della richiesta dichiarazione dellâillegittimità del provvedimento finale e del procedimento in parte qua.
Detto esito può avere influenza solo ai fini della determinazione della graduazione dellâintensità della colpa.
La misura del 10% del compenso pattuito è stata assunta spesso quale parametro di riferimento per valutare il danno connesso alla mancata aggiudicazione di appalti per lâannullamento delle procedure e dellâaggiudicazione a diverso concorrente, laddove non si potesse procedere alla reintegrazione in forma specifica, ossia alla aggiudicazione.
Il Giudice amministrativo ha ritenuto che anche nellâappalto di prestazioni professionali è possibile far riferimento ad una percentuale dellâimporto totale dellâappalto diminuito del ribasso dâasta, per quantificare il danno subito dal concorrente che, seppur legittimo aggiudicatario, non abbia potuto eseguire la prestazione oggetto del contratto.
Va anche riconosciuto il diritto al risarcimento del danno conseguente allâimpossibilità di utilizzare nel proprio curriculum anche i lavori aggiudicati con la procedura annullata (perdita di chance).
Autore
Avv. M. T. Stringola
Data
lunedì 19 aprile 2004
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