Indici della Rassegna

Il danno da Mobbing è un credito privilegiato

Pubblico impiego

(Corte Costituzionale, sent. 113/2004)

Le somme che spettano al lavoratore dipendente a titolo di risarcimento del danno da demansionamento subito a causa dell'illegittimo comportamento del datore di lavoro rientrano tra i crediti muniti di privilegio.

E' questo il principio stabilito dalla Corte Costituzionale con la sentenza in epigrafe, dichiarando l'incostituzionalità parziale dell'art. 2751 - bis c.c.

L'art. 2751 - bis c.c. munisce di privilegio alcuni crediti risarcitori del lavoratore nei confronti del datore di lavoro per violazione di doveri nascenti a carico di quest'ultimo dal rapporto di lavoro, ma non include anche quello del risarcimento dai danni da demansionamento, nonostante di natura e fonte analoghe ad alcuni crediti già privilegiati.
Pertanto, la mancata inclusione del credito per danni da demansionamento nel novero dei crediti muniti del privilegio generale sui mobili costituisce violazione dell'art. 3 della Costituzione.

Dott.ssa Marta Dolfi

lunedì 05 aprile 2004