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Per impugnare i verbali delle multe non va depositata la cauzione

Codice della Strada

(Giudice di Pace di Milano, sent. 14 gennaio 2004)

L'onere del versamento cauzionale, introdotto dal nuovo Codice della Strada a garanzia del ricorso avverso i verbali delle multe, non sussiste se con il processo verbale con cui viene fatta opposizione non è inflitta alcuna sanzione pecuniaria, ma viene solo contestata un'infrazione al C.d.S.

? Il fatto

Un automobilista, a cui era stato contestato di aver proseguito la marcia nonostante il semaforo rosso, impugnava il verbale davanti al Giudice di Pace. Il ricorrente, previo deposito cauzionale, chiedeva l'annullamento dell'atto impugnato sostenendo di aver attraversato l'incrocio con il semaforo verde e che, soltanto durante l'attraversamento sarebbe scattato il giallo.



Il Comune di Milano si costituiva in giudizio chiedendo il rigetto del ricorso.

? La decisione

Il Giudice di Pace ha accolto il ricorso.
L'aspetto innovativo della decisione riguarda l'interpretazione dell'art. 204 - bis, comma 3, C.d.S., ove prevede il versamento di una somma pari alla metà del massimo edittale della sanzione inflitta dall'organo accertatore, a pena di inammissibilità del ricorso.
Il Giudice di Pace di Milano, infatti, stabilisce che la prestazione della cauzione "non può trovare applicazione nel caso di specie perché la disposizione impone al ricorrente di versare la somma presso la cancelleria del Giudice di Pace solo nel caso in cui vi sia una sanzione inflitta".

Con il processo verbale, "è stata contestata soltanto una violazione del C.d.S. ma non è stata inflitta alcuna sanzione amministrativa che, peraltro, l'organo accertatore non avrebbe avuto e non ha il potere di infliggere".

E' sulla base di dette premesse che viene meno l'onere di deposito della cauzione.

Dott.ssa Marta Dolfi

mercoledì 04 febbraio 2004