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Indici della Rassegna

Titolo
Illegittimo l'uso dei sistemi di rilevazione delle impronte digitali da parte della pubblica amministrazione
Argomento
Privacy
Testo
Le esigenze di controllo delle pubbliche amministrazioni non giustificano l'utilizzo di strumenti di rilevazione delle impronte digitali, trattasi, infatti, di un metodo fortemente sproporzionato rispetto alle finalità perseguite.

Questa posizione, assunta dal Garante della Privacy, è partita dalla considerazione di due casi specifici.
Il primo caso riguardava le verifiche sull'accesso degli studenti in una mensa universitaria.
Il fine era quello di controllare che l'accesso al servizio di ristorazione avvenisse esclusivamente da parte degli studenti aventi diritto: studenti vincitori di borse di studio o in particolari condizioni di reddito, apolidi etc.

Il secondo caso si riferiva al controllo dei dipendenti in una biblioteca comunale.
Il Comune aveva invitato tutti i dipendenti, in particolare quelli in servizio nella biblioteca, a depositare le proprie impronte digitali per costruire una banca dati da utilizzare per la rilevazione delle presenze.

Il Garante ha dichiarato che l'utilizzo delle impronte digitali è un sistema troppo invasivo rispetto alle reali esigenze di controllo espresse dai due enti e lesivo, oltretutto, dei diritti dei soggetti sottoposti alle rilevazioni.
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
mercoledì 28 gennaio 2004
 
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