Indici della Rassegna

Scuolabus: la responsabilità del conducente non si limita al trasposrto dei bambini

Servizi pubblici

(Cassazione Civile, sez. III, sent. 3 marzo 2004, n. 4359)

? Il fatto
I genitori di un'alunna elementare convenivano in giudizio il Comune ed il dipendente comunale chiedendo la condanna solidale al risarcimento del danno (patrimoniale, biologico e morale) patito dalla loro figlia a seguito di incidente stradale.
Il minibus, utilizzato per il servizio di trasporto dei minori della scuola elementare, aveva fatto scendere la figlia degli attori, al previsto punto di fermata, nonostante non ci fosse stato nessuno ad attenderla.
La bambina, nell'attraversamento della strada, era stata travolta da un'autovettura, riportando plurime lesioni personali.
La causa è giunta innanzi la Suprema Corte di Cassazione.

? Il principio
Il principio affermato in sede civile è che, nel caso di accompagnamento di studenti minorenni a mezzo di scolabus, il fatto che la conduzione del minore dalla fermata del veicolo alla propria abitazione competa ai genitori o ai soggetti da loro incaricati non esime gli addetti al servizio di accompagnamento, quando alla fermata dello scuolabus non sia presente nessuno dei soggetti predetti, dal dovere di adottare tutte le necessarie cautele suggerite dalla ordinaria prudenza in relazione alle specifiche circostanze di tempo e di luogo, tra le quali va inclusa quella di curare l'assistenza del minore nell'attraversamento della strada.

L'assistenza della minore, nell'attraversamento della strada che ella doveva compiere una volta scesa dal veicolo per recarsi alla sua abitazione (che si trovava dall'altro lato della strada), era doverosa in considerazione di alcune circostanze fondamentali:
1. l'assenza di una persona incaricata di prenderla in consegna;
2. l'età della bambina, inferiore ad anni dieci, e tale quindi, da non poter attraversare da sola la strada, senza "pericolo" per la sua incolumità fisica.

Non rileva ai fini della responsabilità del conducente l'autobus il fatto che il minore sia stato investito da un'autovettura che ha superato lo scuolabus o, per contro, da un autoveicolo che procedeva in senso opposto allo stesso, giacchè la situazione di pericolo è stata identificata nell'attraversamento della strada da parte del minore lasciato a se stesso, nonostante l'età inidonea a tale condotta.

Dott.ssa Marta Dolfi

venerdì 26 marzo 2004