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Indici della Rassegna

Titolo
Legittima l'impugnazione dell'atto di nomina della commissione esaminatrice effettuata dal candidato solo a seguito del suo mancato inserimento nella graduatoria
Argomento
Concorsi
Abstract
(Consiglio di Stato, sentenza gennaio 2005)
Testo
Con la sentenza in epigrafe il Consiglio di Stato conferma il proprio orientamento in materia di impugnazione dell’atto di nomina delle commissioni giudicatrici.

Sostengono i Giudici che “l’eventuale illegittima composizione della Commissione esaminatrice non è idonea di per sé ad arrecare nella sfera del candidato una lesione diretta ed immediata, che potrà aversi solo nell’ipotesi in cui l’esito dovesse risultare sfavorevole per lui”.
E’ evidente, pertanto, sulla base del principio espresso, che non può ritenersi affatto tardiva l’impugnazione dell’atto di nomina della commissione esaminatrice, effettuata dal candidato solo nel momento in cui ha preso cognizione del mancato inserimento, del suo nominativo, nella graduatoria dei vincitori o nel momento in cui è venuto a conoscenza della sua esclusione dal concorso per mancato superamento delle prove scritte o orali.
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
venerdì 04 febbraio 2005
 
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