Indici della Rassegna

L'Aran diventa "parte" nei giudizi in materia di rapporti di lavoro

Pubblico impiego

(Legge 30 dicembre 2004, n. 311)

Il Principio

Il comma 137, dell’art. 1, della finanziaria 2005, consente alla P.A. di essere supportata dall’Agenzia per la rappresentanza negoziale della Pubblica Amministrazione nei giudizi in cui l’Ente è parte.

La normativa

Infatti, la citata disposizione introduce l’art. 63 - bis al D.Lgs 165/2001 disciplinando l’intervento dell’Aran nelle controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze della P.A. al fine di “garantire la corretta interpretazione e l’uniforme applicazione dei contratti collettivi”.

Sebbene detto comma – contrariamente al n. 133, che, esplicitamente richiama la disposizione processuale (art. 105
c.p.c.) – non dia contezza delle modalità della presenza in giudizio, per le finalità espresse dalla disposizione, appare evidente che la presenza dell’organismo per la rappresentanza negoziale della Pubblica Amministrazione debba essere intesa quale giusto interprete delle norme contrattuali per la corretta applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro, in modo tale da garantire l’uniformità di trattamento giuridico ed economico per i dipendenti del comparto.

Ai fini della fattività costruttiva dell’intervento occorre tener conto dell’obbligatorietà dell’osservanza dei termini processuali.

Avv. M. T. Stringola

venerdì 11 marzo 2005