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Indici della Rassegna

Titolo
Nell'appalto di fornitura per l'acquisizione di beni il cui importo sia "sotto soglia" è fattibile la contrattazione diretta
Argomento
Appalti
Abstract
(Consiglio di Stato, sentenza marzo 2005)
Testo
? Il Principio

Per l’acquisizione di beni e servizi di importo non superiore a 130.000 euro - giusta disposizione di cui al DPR 20 agosto 2001 n. 384 - si può prescindere dalla gara ad evidenza pubblica, limitandosi alla richiesta di pluralità di preventivi.

Nell’ipotesi in cui l’ammontare della spesa non superi 20.000 euro, ovvero il bene sia di “nota specialità”, può anche soprassedersi dal procedere ad una valutazione comparata di più offerte, senza necessità neppure di motivare circa l’urgenza.

Infatti, il DPR richiamato si limita a stabilire l’importo entro cui la procedura negoziata è legittimamente percorribile, senza prevedere l’introduzione di motivazioni di alcun genere.

Il Supremo Consesso Amministrativo, in sede consultiva, si era espresso sin dal 2002 limitando il principio della libera contrattazione, espressamente previsto dal decreto, alle sole procedure per l’acquisizione di beni e servizi di economia, escludendone l’applicazione per le procedure per l’esecuzione dei lavori in economia.


Vero che la normativa richiamata è espressamente applicabile alle sole Amministrazioni Statali, ma vero che la giurisprudenza ne ha riconosciuto l’estensibilità anche alle Amministrazioni Pubbliche non statali e, quindi, anche agli Enti locali che ne vogliano disporre (in applicazione dei principi di autonomia organizzativa loro riconosciuta) non esclusa la possibilità di introdurre apposita disposizione supplementare.
Autore
Avv. M. T. Stringola
Data
venerdì 18 marzo 2005
 
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