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Indici della Rassegna

Titolo
Quali sono gli indici rilevatori del contratto di appalto e del contratto di lavoro
Argomento
Lavoro
Abstract
(Consiglio di Stato, sentenza marzo 2005)
Testo
? Il FATTO

Una USL conferiva incarico - con regolare deliberazione dell'ente ospedaliero - per la manutenzione del parco adiacente all'edificio ospedaliero, nonchè per i servizi di pulizia delle scale e del cortile. Il soggetto preposto ai suddetti servizi proponeva, quindi, ricorso per la declaratoria dell'esistenza di un rapporto di pubblico impiego, assumendo di aver svolto l'attività in pieno regime di subordinazione.

La USL si difendeva eccependo la mancata impugnazione del provvedimento che aveva qualificato il contratto coma appalto.

? IL PRINCIPIO
Il Consiglio di Stato, con la sentenza in esame chiarisce, prontamente, "la differenza essenziale che intercorre tra contratto d'opera (o d'appalto, se l'obbligato al compimento di un'opera o di un servizio è un imprenditore anzichè un lavoratore autonomo) e contratto di lavoro è che il primo ha per oggetto, appunto, il compimento di un'opera o servizio o di una serie di opere o servizi determinati, mentre con il secondo il prestatore di lavoro mette a disposizione del datore di lavoro, nell'ambito di una classe di mansioni, le energie lavorative".

Gli "indici rivelatori" del contratto di lavoro consistono, precisano i giudici, nell'orario e nella retribuzione fissa predeterminata, nel rapporto gerarchico e nell'inserimento del soggetto nell'organizzazione dell'ente.

Non si può, peraltro, verificare che un rapporto nato quale contratto d'opera si trasformi "di fatto" in pubblico impiego senza nessun atto (proveniente dall'amministrazione in merito alla novazione del rapporto contrattuale) che abbia trasformato la natura del rapporto.

In merito alla fattispecie viene specificato che l'utilizzo di una divisa e l'esibizione sulla stessa di un cartellino poichè non imposti dall'amministrazione non possono essere di ausilio alla tesi sostenuta dal ricorrente.

Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
venerdì 25 marzo 2005
 
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