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Indici della Rassegna

Titolo
Confermati alcuni principi in materia di occupazione e di espropriazione acquisitiva
Argomento
Espropri
Abstract
(Corte di cassazione, sent. 23 marzo 2005, n. 6274; Corte di Cassazione, sez. I, sent. 19 aprile 2005, n. 8197)
Testo
La segnalazione del pronunciamento tende a dare certezza su alcuni principi già consolidatisi nel pregresso, e non soggetti a revisione.


1. L’indennità di occupazione temporanea d’urgenza, determinata sulla scorta dell’indennità di espropriazione si corrisponde alla scadenza di ciascun anno di occupazione.
Da detto momento inizia a decorrere la prescrizione decennale, ma per il solo importo così determinato e dovuto annualmente.

2. L’indennità di occupazione temporanea d’urgenza è liquidata in misura corrispondente ad una percentuale dell’indennità dovuta per l’espropriazione dell’area destinata alla realizzazione dell’opera pubblica.
Detta percentuale, non necessariamente, deve essere commisurata al saggio degli interessi legali correnti ed alle sue fluttuazioni.
La sua determinazione è rimessa al giudice di merito che si atterrà, comunque, al principio di stretta correlazione con l’indennità di esproprio.

3. Nell’ipotesi di occupazione acquisitiva in carenza di provvedimento ablatorio, la determinazione dell’indennità di esproprio, la sua offerta e il suo deposito vanno intesi quali riconoscimento del debito, anche al fine del ristoro patrimoniale.

L’offerta del detto ristoro è, conseguentemente, giusto motivo dell’interruzione della prescrizione anche del diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla perdita patrimoniale del diritto di proprietà.
Autore
Avv. M. T. Stringola
Data
venerdì 13 maggio 2005
 
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