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Indici della Rassegna

Titolo
La nomina del segretario comunale va sempre motivata
Argomento
Enti locali
Abstract
(Consiglio di Stato, sentenza maggio 2005)
Testo
Il fatto
Su ricorso proposto dal segretario comunale uscente, il giudice di primo grado aveva ritenuta illegittima la nomina del nuovo segretario comunale per mancanza di una espressa e specifica motivazione in ordine al disposto avvicendamento.

Il principio
I giudici amministrativi, con la sentenza in epigrafe, hanno affermato un principio fondamentale in merito alle nomine degli organi di vertice della amministrazioni sia centrali che locali.

In particolare è stato sostenuto che al Sindaco non è riconosciuta la facoltà di scegliere il segretario comunale sulla base di esclusive valutazioni personali e fiduciarie.

La nomina del segretario costituisce certamente espressione della potestà di indirizzo e di governo delle autorità preposte all'amministrazione (centrale o locale che sia), ma comporta, necessariamente una scelta nell'ambito di una categoria di determinati soggetti in possesso di titoli specifici.

Pertanto, seppur i provvedimenti di nomina degli organi di vertice delle amministrazioni sono adottati in base a criteri prevalentemente fiduciari, ciononostante devono contenere le ragioni che hanno condotta a quella determinata scelta.

Le motivazioni della scelta, ovviamente, dovranno essere inquadrate all'interno di una valutazione complessiva del candidato - senza necessità di comparazione rispetto agli altri aspiranti - indicando semplicemente la sussistenza dei requisiti in capo al prescelto in modo che possa dimostrarsi la ragionevolezza della scelta effettuata.

Nella fattispecie i giudici hanno ritenuto legittimo il provvedimento di nomina del nuovo Segretario Comunale atteso che faceva riferimento al curriculum presentato dal prescelto e dal quale emergevano notevoli competenze tecniche, giuridiche e gestionali, esperienze di lavoro presso comuni e comunità montane oltrechè attività di perfezionamento in materie di rilevante interesse negli enti locali.

Hanno concluso i giudici sostenendo la puntuale indicazione, nel provvedimento di nomina, di precisi elementi volti a dimostrare il possesso dei requisiti richiesti per la nomina di cui in questione.

Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
venerdì 03 giugno 2005
 
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