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Titolo
Diritto di accesso e tutela della riservatezza: garantiti con mascheratura dei nominativi dei soggetti
Argomento
Diritto di accesso
Abstract
(Tar Lombardia, Milano, sent. 8 dicembre 2004, n. 5716)
Testo
Preliminarmente va posto lâaccento sulla natura provvedimentale e, quindi, sulla capacità di ledere interessi, del diniego allâaccesso ovvero dellâostensione limitata alla mera lettura degli atti oggetto di istanza di accesso.
Di qui la possibilità di proporre impugnativa avverso la detta comunicazione per essere in contrasto con i principi costituzionalmente garantiti della tutela giurisdizionale delle posizioni vantate dallâinteressato.
Già in precedenza ci si era addentrati nellâanalisi di simili fattispecie, ma con riferimento ad ipotesi di accertamenti sanitari.
Nella sentenza qui in analisi e commento la richiesta conoscenza è relativa a situazioni finalizzate alla tutela di interessi giuridici per la difesa in procedimento disciplinare.
Lâ ipotesi è assimilabile, senza tema di smentita, ai dati giudiziari per i quali vige la necessità di appurare la graduazione della tutela apprestata verificando se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare sia di rango almeno pari ai diritti dell'interessato, ovvero consiste in un diritto della personalità o in un altro diritto o libertà fondamentale e inviolabile.
Nel caso in esame il giudicante ha ritenuto che âil bilanciamento tra gli interessi contrapposti possa essere effettuato mediante la consegna della copia dellâatto (esposto presentato allâordine professionale dellâinteressato) occultando i nominativi ed i dati identificativi dei sottoscrittori, garantendo loro la necessaria riservatezza, ma garantendo contestualmente al ricorrente di poter conoscere il contenuto dellâesposto onde articolare la compiuta difesa a tutela della prestigio professionale".
Autore
Avv. M. T. Stringola
Data
venerdì 03 dicembre 2004
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