Indici della Rassegna
Titolo
Sui limitati effetti dell'accordo per la determinazione dell'indennità di espropriazione
Abstract
(Corte di Cassazione, sentenza maggio 2005)
Testo
Lâaccordo concluso per la determinazione dellâindennità di espropriazione non ha effetti traslativi della proprietà del bene e rimane caducato dallâinefficacia ed improduttività del decreto dâesproprio, laddove questo sia stato tardivamente emesso.
Lâaccordo, per la natura squisitamente conciliativa dellâindennità , non ha la capacità di sostituire lâatto traslativo della proprietà del bene, ma è costitutivo del solo diritto al pagamento dellâindennità concordata laddove il procedimento espropriativo si sia concluso con lâemanazione del provvedimento ablativo.
La determinazione dellâindennità è infatti un subprocedimento che precede la traslazione del bene. La cessione volontaria si concretizza con la stipula del contratto c.d. âad oggetto pubblicoâ - che si inserisce necessariamente nell'ambito del procedimento di espropriazione - che l'espropriando ha il diritto di convenire in seguito al ricordato subprocedimento e ad un prezzo pur esso predeterminato in base a criteri inderogabili stabiliti dalla legge.
Il contratto ha anche l'effetto di porre termine al procedimento, eliminando la necessità dell'emanazione del decreto di espropriazione e dello svolgimento dellâulteriore fase di determinazione dell'indennità definitiva.
L'inserimento del contratto nell'ambito di un procedimento espropriativo ha la tipica funzione di conseguire il risultato peculiare (acquisizione della proprietà dell'immobile all'espropriante) con uno strumento alternativo di natura privatistica, rispetto al provvedimento amministrativo autoritativo.
Autore
Avv. M. T. Stringola
Data
lunedì 13 giugno 2005
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