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Indici della Rassegna

Titolo
L'utilizzo di penne comuni al posto della matita copiativa non costituisce segno di riconoscimento
Argomento
Diritto amministrativo
Abstract
(Consiglio di Stato, sez. V, sent. 5 luglio 2005, n. 3712)
Testo
Il Consiglio di Stato chiarisce le conseguenze da attribuire all’utilizzo nell’espressione del voto di strumenti diversi rispetto alla matita copiativa.

Secondo i ricorrenti, appartenenti alla lista risultata non vincitrice, l’utilizzo di penne e lapis comuni costituirebbe apposizione di segno di identificazione. A supporto della difesa proposta richiama precedenti pronunce dei giudici di Palazzo Spada.

Il Collegio adito, pur riconoscendo la correttezza del principio ricordato, ne rileva l’inapplicabilità alla fattispecie in esame, dato che le schede votate con altri strumenti sarebbero talmente numerose, da escludere la possibilità di identificazione dei singoli elettori.

Ancora la matita non copiativa è stata fornita agli elettori dagli stessi scrutatori al fine di sopperire alla ritardata consegna di quelle in dotazione.
Autore
Dott. F.A. Corrias
Data
venerdì 15 luglio 2005
 
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