Indici della Rassegna
Titolo
La notifica ad un collega di studio del procuratore domiciliatario è valida
Abstract
(Corte di cassazione, Sez. Un., sent. 14 luglio 2005, n. 14792)
Testo
Con la sentenza in epigrafe i giudici della Suprema Corte hanno chiarito che la notificazione presso il procuratore domiciliatario della parte viene validamente eseguita con la consegna di copia dell'atto al collega di studio.
L'art. 139, 2° comma, c.p.c., infatti, nell'includere, fra i possibili consegnatari, l'addetto all'ufficio del destinatario, richiede una situazione di comunanza di rapporti.
Detta comunanza di rapporti sicuramente sussiste tra due colleghi di studio e lascia presumere che ciascuno porterà a conoscenza dell'altro - vero destinatario - l'atto ricevuto.
Concludendo, la comunanza di intenti nel lavoro non deve estrinsecarsi necessariamente in un vincolo di dipendenza o subordinazione.
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
martedì 26 luglio 2005
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