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Indici della Rassegna

Titolo
Il risarcimento del danno da atto illegittimo impone l'impugnativa del detto atto in sede giurisdizionale ed il provvedimento positivo (accoglimento) del giudice
Argomento
Diritto amministrativo
Abstract
(Consiglio di Stato, sent. luglio 2005)
Testo
La tutela risarcitoria per lesione degli interessi legittimi è un mero strumento di tutela ulteriore rispetto a quello classico demolitorio da utilizzare per rendere giustizia per l’attività illegittima della pubblica amministrazione.

Al giudice amministrativo è riconosciuto il potere risarcitorio per i diritti patrimoniali consequenziali, connessi e correlati direttamente ed immediatamente all’annullamento dell’atto o del provvedimento amministrativo.


Non è percorribile l’ipotesi che detta azione risarcitoria possa essere conseguenza di una mera analisi incidentale dell’illegittimità dell’atto per il quale l’interessato abbia omesso ogni gravame. La tutela è percorribile solo se il privato abbia impugnato il provvedimento autoritativo che ha inciso negativamente, sacrificandola, la sfera e la posizione giuridica prospettabile come interesse legittimo.

“Il risarcimento è strumento di completamento della tutela che è consentito al giudice di concedere nei limiti in cui sia stato richiesto l’annullamento”.

Di talché l’intervento giurisdizionale amministrativo quale reintegrazione del patrimonio è circoscritto alla sola ipotesi di annullamento dell’atto collegando l’interesse del ricorrente all’immediata piena soddisfazione delle posizioni soggettive lese.

Ne consegue che è da escludersi la tutela risarcitoria laddove la pubblica amministrazione abbia agito autonomamente ed anticipatamente in via di autotutela.


Autore
Avv. M. Teresa Stringola
Data
mercoledì 10 agosto 2005
 
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