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Indici della Rassegna

Titolo
Incarichi professionali: giurisdizione
Argomento
Enti locali
Abstract
(Consiglio di stato, sent. agosto 2005)
Testo
Nel caso esaminato dal Consiglio di Stato, un’amministrazione Comunale aveva disposto, con deliberazione di Giunta, il recesso del rapporto di prestazione d’opera professionale manifestando, altresì, la volontà di non corrispondere quanto ancora dovuto a titolo di onorari e riservandosi di tutelare gli interessi dell’Ente innanzi all’autorità giudiziaria per la richiesta di risarcimento danni.

La controversia secondo i Giudici ha per oggetto diritti soggettivi derivanti dalla locatio operis sulla scorta di una deliberazione dell’organo esecutivo cui non ha fatto seguito la sottoscrizione di apposito contratto.

E’ infatti pacificamente irrilevante l’esistenza di una deliberazione con cui viene conferito un incarico professionale senza la stipulazione del contratto, non costituendo l’atto giuntale una proposta contrattuale ma un mero atto interno preparatorio al successivo negozio. Inoltre la valida formazione del rapporto non è surrogabile per facta concludentia essendo la forma requisito essenziale nei rapporti con la P.A..
Secondo i Giudici di Palazzo Spada, le questioni sottese alla controversia in esame esulano dalla giurisdizione di legittimità e si sottraggono alla giurisdizione esclusiva del Giudice amministrativo.

D’altronde con il ricorso, che investe la sfera dei diritti soggettivi, si contesta le motivazioni del recesso dell’amministrazione dal rapporto di prestazioni professionali e il rifiuto di corrispondere quanto ancora dovuto al professionista a titolo di onorari.
Autore
Dott. Paolo Felice
Data
venerdì 16 settembre 2005
 
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