Via Saffi, 49 01100 VITERBO     |     provinciavt@legalmail.it     |     0761 3131

Indici della Rassegna

Titolo
Successione della legge nel tempo: disciplina applicabile
Argomento
Concorsi
Abstract
(Consiglio di Stato, sentenza settembre 2005)
Testo
Il Supremo Consesso amministrativo puntualizza i criteri per individuare la legge applicabile al singolo concorso a fronte di modifiche normative sopravvenute nel corso della procedura.
***
Un candidato partecipante ad una selezione concorsuale pubblica per titoli ed esami impugnava il provvedimento finale ed i relativi atti consequenziali ritenendo illegittimo il contegno della Pubblica Amministrazione.
Rilevava il ricorrente che l’Ente Locale interessato alla procedura avrebbe applicato retroattivamente le disposizioni del nuovo regolamento degli uffici e dei servizi entrato in vigore a procedura concorsuale già iniziata.
L’indicato atto normativo di secondo grado introduceva una differente modalità di computo del punteggio complessivo rispetto a quello indicato nel bando in base alle disposizioni del regolamento allora vigente e pertanto risultava essere determinante per l’esito della procedura.
***
In primo grado l’istanza della ricorrente veniva accolta.
La parte soccombente impugnava la decisione innanzi al Consiglio di Stato.
Il secondo giudice, analizzata la domanda, ha ritenuto di dover rigettare l’appello proposto.
I giudici del Supremo Consesso Amministrativo ribadiscono in proposito il loro consolidato indirizzo sottolineando la necessità di tutelare l’affidamento dei candidati.
I concorsi debbono essere quindi svolti in base alla normativa vigente alla data di emanazione del bando.
Difatti, mentre le norme legislative o secondarie vigenti devono intendersi applicabili anche se non espressamente richiamate dal bando, le norme sopravvenute – per cui non è comunque configurabile un rinvio implicito - non modificano i criteri dei concorsi già banditi salvo che ciò non sia espressamente stabilito dalle stesse disposizioni.
In proposito si evidenzia che a nulla concretamente rileva la clausola di stile con cui i candidati s’impegnano a rispettare ogni modificazione normativa che sopraggiunga, in quanto questa non risulta essere idonea ad alterare la struttura del bando ed i rinvii da esso compiuti.

Autore
Dott. F.A. Corrias
Data
lunedì 03 ottobre 2005
 
Valuta questa Pagina
stampa