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Indici della Rassegna

Titolo
Deroga all'incompatibilità del consigliere in ipotesi di lite pendente riconducibile all'esercizio del mandato
Argomento
Enti locali
Abstract
(Corte di Cassazione, sentenza agosto 2005)
Testo
La suprema Corte interviene a chiarire la portata della disposizione di cui all’art. 63 del T.U. Enti Locali in merito all’incompatibilità con la carica di consigliere comunale da parte di colui che abbia nei confronti del medesimo Ente una lite pendente (civile od amministrativa).
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I giudici di legittimità chiariscono che non può sussistere incompatibilità laddove la lite iniziata con l’Amm.ne prescinda dagli interessi personali del singolo, attenendo al corretto funzionamento della P.A. e con esso della comunità locale.
In particolare ha ritenuto non costituire situazione di incompatibilità con la carica di consigliere comunale l’impugnazione, dinanzi al giudice amministrativo, della revoca del mandato di assessore conferito al medesimo consigliere (in Comune con popolazione inferiore ai quindicimila abitanti) successiva alla sua elezione, trattandosi appunto di interesse che trascende l’ambito personale del ricorrente e comunque strettamente connesso al mandato ricevuto.
Autore
Dott. F.A. Corrias
Data
lunedì 03 ottobre 2005
 
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