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Indici della Rassegna

Titolo
La transazione non preclude l'azione di responsabilità amministrativa - contabile
Argomento
Enti locali
Abstract
(Corte dei conti, Lombardia, sent. 29 ottobre 2004, n. 1166)
Testo
Con la sentenza emarginata, i Giudici della sezione Lombardia della Corte dei Conti hanno ravvisato nel divieto del ne bis in idem l’unico limite all’esperimento dell’azione pubblica di responsabilità.
La transazione stragiudiziale, intervenuta tra l’Amministrazione e la parte convenuta in un’azione civile, non ha effetto estintivo dell’azione di responsabilità amministrativa-contabile.

Le finalità sottese all’azione di responsabilità amministrativo-contabile sono, del resto, esclusivamente di natura pubblicistica dovendo accertare l’eventuale lesione inferta all’efficienza, indipendenza, buon andamento e imparzialità dell’amministrazione.

L’interesse all’azione pubblica di responsabilità, proprio per i suoi peculiari caratteri, è del tutto indisponibile e può essere esercitato, non da privati, ma da un organo pubblico appositamente costituito e, cioè, la Procura presso la Corte dei Conti.

Per consolidato orientamento della Corte la transazione intervenuta in sede stragiudiziale non preclude la possibilità per il Procuratore Regionale di esercitare l’azione di responsabilità, non essendo materia disponibile per l’Amministrazione coinvolta.

La transazione può essere considerata alternativa all’azione civile di responsabilità esercitata in sede penale, ma non a quella pubblica intestata al Procuratore presso la Corte dei Conti.


? Il Principio

Il giudizio di responsabilità amministrativa-contabile non diviene improcedibile per il solo fatto che le parti hanno sottoscritto una transazione il cui oggetto è individuato nel danno addebitabile, visto che la natura delle due azioni, civile e amministrativa-contabile, risultano differenti.
Autore
Dott. Paolo Felice
Data
giovedì 18 novembre 2004
 
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