Via Saffi, 49 01100 VITERBO     |     provinciavt@legalmail.it     |     0761 3131

Indici della Rassegna

Titolo
Risarcimento danni in forma specifica
Argomento
Espropri
Abstract
(CGA, sez. Giurisdizionale, sent. ottobre 2005)
Testo
Con la sentenza in esame, i Giudici del Consiglio di Giustizia amministrativa della Regione Sicilia hanno ravvisato, in capo all’ente espropriante, l’esistenza dell’obbligo del ripristino dello stato dei luoghi in caso di annullamento in sede giurisdizionale degli atti espropriativi.

Il proprietario dell’area, oggetto del provvedimento ablatorio successivamente annullato, ha diritto ad ottenere l’integrale risarcimento dei danni in forma specifica o nella misura pecuniaria idonea ad eliminare ogni conseguenza dell’azione della P.A. con conseguente ripristino dello stato dei luoghi.

Quindi, secondo i giudici amministrativi, l’ente che abbia adottato atti illegittimi e diretti all’espropriazione di un’area, dovrà essere condannato non a risarcire il danno derivante dalla perdita del valore del bene a causa della trasformazione, ma a procedere direttamente al ripristino dei luoghi a spese e cura dell’amministrazione o al risarcimento per equivalente ai sensi degli artt. 1285 ss del codice civile.

Nel caso specifico, i Giudici di secondo grado hanno, quindi, riformato la sentenza impugnata ritenendo insufficiente il solo risarcimento del danno nella misura corrispondente alla perdita del valore del bene a causa della trasformazione dello stesso.

La Corte di Giustizia amministrativa ha, comunque, ritenuto legittima la corresponsione ulteriore del risarcimento danni conseguente all’illegittimo spossessamento del terreno quantificandolo nella misura mensile di 1/12 degli interessi annui del valore dell’immobile.
Autore
Dott. Paolo Felice
Data
mercoledì 02 novembre 2005
 
Valuta questa Pagina
stampa