Indici della Rassegna
Titolo
Occupazione di terreni senza titolo e determinazione del danno
Argomento
Diritto amministrativo
Abstract
(Consiglio di Stato, sent. novembre 2005)
Testo
Lâintervenuto annullamento della dichiarazione di pubblica utilità dellâopera (per vizio formale) e del provvedimento di proroga dellâoccupazione dâurgenza riconduce lâattività pubblica alla qualificazione del âmero comportamentoâ ed alla regressione dellâattività amministrativa ad illecito extracontrattuale.
Premettendo la distinzione tra comportamenti attuativi di potestà amministrative (seppur rimossi dopo aver spiegato i loro effetti) e comportamenti avulsi dallâesplicazione del potere, la Suprema Corte procede allâesame degli effetti della sentenza del giudice delle leggi al fine della valutazione del comportamento della Pubblica Amministrazione, laddove, pervenuta allâoccupazione di terreni, sia ad essa richiesto il risarcimento del danno.
LâAdunanza Plenaria conferma la devoluzione al giudice ordinario della materia relativa a comportamenti di Pubblica Amministrazione non involgenti lâesercizio di pubbliche potestà ed al giudice amministrativo della materia correlata ad atti illegittimi rimossi comunque dallâordinamento, riconoscendo a detta sede amministrativa la competenza ad esaminare la pretesa risarcitoria.
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Passando al merito della quantificazione del danno, il giudicante perviene a confermare il conforme orientamento reputando che il terreno in fascia di rispetto stradale vada ascritto a categoria agricola per concretizzarsi il divieto di edificazione prodotto da un vincolo (inedificabilità ) sancito nellâinteresse pubblico da specifiche disposizioni legislative.
Poiché le norme in analisi sono dettate a garanzia della sicurezza del traffico e degli utenti âobbediscono ad esigenze generaliâ e costituiscono limitazioni legali al diritto di proprietà su categorie di beni individuati in via generale.
Autore
Avv. Maria Teresa Stringola
Data
mercoledì 23 novembre 2005
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