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Indici della Rassegna

Titolo
Terzo mandato e problematiche applicative
Argomento
Enti locali
Abstract
(Consiglio di Stato, sez. consultiva, parere 13 aprile 2005; Ministero dell’Interno, Direzione Centrale per le autonomie, Parere luglio 2005)
Testo
Il Governo interviene sulla tematica – sempre attuale – dell’espletamento del terzo mandato da parte del sindaco o del presidente dell’Ente locale.
***

Come è noto, l’art. 51 del D.Lgs 267/2000 prevede che chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di sindaco o presidente non è, allo scadere del secondo mandato, immediatamente rieleggibile alle medesime cariche.

L’espletamento del terzo mandato consecutivo è consentito soltanto se uno dei mandati precedenti ha avuto durata inferiore a due anni e sei mesi ed un giorno, per causa diversa dalle dimissioni volontarie.

Dubbi sussistono se tra i due mandati vi sia stato un periodo di gestione commissariale o del vice sindaco/presidente.
In particolare si dibatte se tale vicenda possa avere o meno effetti interruttivi della “consecutività” del mandato.

Il Viminale ritiene di aderire all’opinione espressa dal Consiglio di Stato in sede consultiva che ha ritenuto non rilevante ai fini considerati il periodo di gestione commissariale.

Per l’alto collegio la “consecutività” non deve essere riferita alla continuità temporale quanto alla sequenzialità dei mandati elettivi.
A conferma, si rileva che la nomina del commissario è conseguenza necessaria della cessazione anticipata del mandato.
Autore
Dott. F.A. Corrias
Data
venerdì 25 novembre 2005
 
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