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Indici della Rassegna

Titolo
Per l'installazione di un condizionatore d'aria sulla parete del balcone non occorre la concessione del comune
Argomento
Edilizia e urbanistica
Abstract
(Consiglio di Stato, parere 16 marzo 2005)
Testo

L'orientamento del Consiglio di Stato

I giudici di Palazzo Spada, con il parere 2602/03, hanno precisato che l'installazione di un piccolo impianto di condizionamento d'aria posizionato sulla parete verticale aggettante sul balcone di un appartamento non costituisce trasformazione edilizio - urbanistico del territorio è non è assoggettato, pertanto, nemmeno al regime autorizzatorio oneroso, di cui all'art. 48 della L. n. 457/1978, nè a quello gratuito.

"Affinchè le opere, gli interventi, le attività e le altre tipologie di forme di alterazione o modificazione dell'esistente assumano rilevanza a fini edilizi, occorre che esse incidano sull'ambiente urbanistico circostante sotto il profilo qualitativo e quantitativo, sì da determinare un apprezzabile mutamento di esso".

Devono ritenersi "liberi", pertanto, tutti quegli interventi che si inseriscono naturalmente nell'ambiente circostante, secondo la mutata sensibilità percettiva derivante dall'evolversi della tecnologia.


L'orientamento del Tar Sicilia

Di recente anche il Tar Sicilia è intervenuto sull'argomento precisando che: "Non può parlarsi di abuso edilizio nei confronti di un'attività consistente nell'installazione di un condizionatore d'aria trattandosi di attività di impianto di uno strumento assolutamente coerente con l'uso normale dell'immobile".
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
venerdì 25 novembre 2005
 
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