Indici della Rassegna

E' illegittimo inquadrare i vincitori di un concorso in un livello inferiore

Concorsi

(Consiglio di Stato, sent. novembre 2005)

Il fatto

Un comune indiceva un concorso interno per due posti di V livello (attuale VI qualifica funzionale). Le due vincitrici del concorso, con successiva delibera, vennero inquadrate nella IV qualifica poichè nella pianta organica non esistevano più "due posti vacanti di VI qualifica".

Le due vinteressate proponevano ricorso.

Il Comune sosteneva la sua difesa ritenendo che la mancanza di due posti della VI qualifica vacanti in organico costituirebbe motivo sufficiente per giustificare il disposto inquadramento delle due vincitrici del concorso nella IV qualifica, anzichè nella VI, non essendo consentito procedere all'inquadramento di personale in posti insussistenti in organico.

Il Principio

I Giudici di Palazzo Spada, con la sentenza emarginata, hanno sostenuto il principio secondo cui "i vincitori di un concorso hanno il diritto a ricoprire i posti per cui hanno concorso ed è, conseguentemente, illegittimo inquadrarli in posti diversi, tanto più se di livello inferiore".

Ben vero che un comune non può procedere all'inquadramento di personale in posti non vacanti in organico, ma risulta altresì vero che allorchè sia stato espletato un concorso e, all'atto di nomina dei vincitori, manchino i posti per i quali il concorso sia stato bandito, la Pubblica Amministrazione non può esimarsi dal nominare i vincitori con la qualifica per la quale essi hanno partecipato alla procedura.

Pertanto, ove abbiano a mancare i posti per i quali il concorso è stato indetto, l'Amministrazione ha l'obbligo di reperire i posti che i vincitori del concorso hanno diritto a ricoprire o rimuovendo coloro che vi siano stati illegittimamente assegnati o ampliando la pianta organica, salvo ad annullare d'ufficio l'intera procedura concorsuale.

Dott.ssa Marta Dolfi

martedì 06 dicembre 2005