Indici della Rassegna

Paretecipazione al procedimento amministrativo

Diritto amministrativo

(Consiglio di stato, sent. dicembre 2005)

Il principio della partecipazione del privato al procedimento amministrativo risulta rilevante quando l’adozione del provvedimento implichi il compimento di una valutazione di natura discrezionale.

Il suddetto principio è stato recentemente ribadito dal Consiglio di Stato con la sentenza emarginata. I Giudici di Palazzo Spada hanno evidenziato come, in merito ai provvedimenti vincolati, le esigenze di garanzia e di trasparenza non sussistono e riprendono piena espansione i criteri di economicità e di speditezza che caratterizzano l’azione amministrativa.

Del resto anche le recenti modifiche apportate dalla legge 15/05 al testo normativo vanno decisamente in questa direzione riconoscendo l’assenza di un vizio dell’atto amministrativo per omessa comunicazione dell’avvio del procedimento nell’ipotesi in cui l’amministrazione dimostri in sede giudiziale che il provvedimento conclusivo non avrebbe potuto avere un contenuto diverso da quello impugnato.

Quindi le norme di cui all’art. 7 e ss. L. 241/90 in merito alla partecipazione al procedimento amministrativo non vanno applicate meccanicamente e formalisticamente risultando pertanto legittimi i procedimenti nei quali, pur essendo stata omessa la comunicazione di avvio agli interessati, sia stato comunque raggiunto lo scopo cui la comunicazione stessa tende.

Dott. Paolo Felice

martedì 27 dicembre 2005