Indici della Rassegna
Titolo
Dirigenza: conferimento dell'incarico
Abstract
(Tribunale di Roma, sent. dicembre 2005)
Testo
La qualità di dirigente di ruolo si acquisisce a seguito del superamento di concorso pubblico cui consegue lâemanazione del provvedimento (decreto) del legale rappresentante dellâente locale di conferimento dellâincarico quali presupposti per la stipula del contratto che regola il rapporto di lavoro.
Nellâambito del pubblico impiego sono da scindersi, quindi, âil momento dellâinstaurazione del rapporto (a seguito del concorso pubblico per esami ex art. 28 del D.legv.o 29/1993) da quello del conferimento dellâincarico delle funzioni dirigenzialiâ.
La qualifica dirigenziale è conseguenza del superamento del concorso pubblico che attribuisce al dirigente la capacità di essere titolare di una funzione e di un ufficio di livello dirigenziale, ma non consente il sorgere di un diritto soggettivo allâattribuzione di un incarico di funzione rispetto alla quale vanta una mera aspettativa a concorrrere con gli altri dirigenti in virtù delle proprie attitudini e capacità professionali.
Il conferimento della detta funzione di direzione è atto (provvedimento unilaterale) necessario e, a sua volta, presupposto per la sottoscrizione del contratto che definisce lâoggetto, la durata, gli obiettivi ed il trattamento economico.
Secondo il Tribunale di Roma il conferimento dellâincarico assolve a funzione di scelta del contraente ponendosi temporalmente e funzionalmente quale momento antecedente e presupposto dello strumento negoziale.
Il procedimento quindi è strutturato in due fasi di cui la prima, pubblicistica, che termina con lâatto unilaterale, la seconda, regolata dal diritto civile, che si conclude con la stipula del contratto avente ad oggetto la definizione delle posizioni contrattuali vere e proprie (prestazioni e controprestazioni).
Autore
Avv. M. T. Stringola
Data
martedì 27 dicembre 2005
Valuta questa Pagina stampa