Indici della Rassegna
Titolo
Edicola a pianta rettangonale o ottagonale? Il Comune non può negare la concessione edilizia per soli motivi estetici
Argomento
Edilizia e urbanistica
Abstract
(Consiglio di Stato, sent. marzo 2005)
Testo
Il Fatto
La Giunta di un Comune procedeva al diniego di concessione edilizia per lâampliamento ed il riposizionamento della preesistente edicola con la motivazione che nel centro storico le edicole ad uso rivendita riviste e giornali debbono rispettare le forme e le dimensioni previste dalla âDisciplina particolareggiata per gli interventi nel centroâ, che prevede la caratteristica forma ottagonale.
Il motivo del diniego era, pertanto, unicamente di natura estetico-formale contestandosi alla società di voler realizzare unâedicola a pianta rettangolare invece che a pianta ottagonale.
Il Principio
I Giudici di Palazzo Spada, con la sentenza emarginata, hanno ritenuto il diniego di concessione edilizia totalmente illegittimo atteso che non si è riscontrato, nella fattispecie specifica, un contrasto della richiesta di costruire con norme primarie o secondarie poste a tutela dei canoni della trasparenza e del buon andamento ovvero con specifiche prescrizioni urbanistiche.
Risulta evidente una motivazione del tutto insufficiente dal punto di vista sostanziale non risultando quali fossero state le norme edilizie che sarebbero state violate da un progetto di ampliamento di forma rettangolare anziché ottagonale.
Ai sensi dellâart. 33, 1° comma, Legge 17 agosto 1942, n. 1150, i regolamenti edilizi prevedono anche norme riguardanti lâaspetto dei fabbricati ed il decoro dei servizi ed impianti che interessano lâestetica dellâedilizia urbana e che, pertanto, dal medesimo regolamento edilizio può nascere lâobbligo (e la conseguente possibilità di diniego) della concessione edilizia per ragioni inerenti ai profili sopra evidenziati; tuttavia, âlâinteresse generale al mantenimento di valori formali o è specificato da apposite norme regolamentari, le quali, ad esempio facciano esplicito riferimento a ben individuati elementi estetici, quali il colore, la forma, i materiali degli edifici; oppure deve essere verificato, accertato e valutato con adeguata motivazione che evidenzi i momenti di frattura dellâintervento da assentire rispetto alle tradizioni architettoniche della zona ed alle sue caratteristiche edilizie ed urbanisticheâ.
Lo stesso art. 14 del Regolamento per lâapplicazione del canone di occupazione di suolo pubblico, per gli espositori di giornali allâesterno delle edicole parla di âverifica di non contrasto con il decoro urbanoâ, cioè di un concreto procedimento istruttorio finalizzato ad un accertamento caso per caso. Concludendo, in assenza di una specifica norma impositiva di determinati canoni estetici, lâamministrazione avrebbe dovuto accertare, nello specifico, che la forma rettangolare dellâedicola si poneva in insanabile contrasto con lâesistente ed i suoi valori estetici, con indicazione specifica delle ragioni.
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
giovedì 29 dicembre 2005
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