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Indici della Rassegna

Titolo
inviare fax dal luogo di lavoro costituisce peculato
Argomento
Enti locali
Abstract
(Corte di Cassazione, sent. novembre 2005)
Testo
Un impiegato dell’INPS veniva condannato in primo grado alla pena di due mesi di reclusione per il reato di peculato d’uso perché, avendo a disposizione linee telefoniche per ragioni di ufficio se ne era servito per motivi del tutto personali.
Avverso la sentenza del giudice di prime cure ha proposto ricorso il Procuratore generale presso la Corte d’Appello sostenendo che l’utilizzazione dell’apparecchio telefonico della P.A. non concreta il reato di “peculato d’uso” bensì quello di “peculato ordinario” atteso che si tratta di consumo di energie non più restituibili dopo l’uso.

La Suprema Corte, con la sentenza emarginata, ha ritenuto di dover accogliere il ricorso sul presupposto che il peculato d’uso presuppone che “la cosa oggetto del reato possa essere restituita dopo l’uso, mentre nella fattispecie astratta del peculato ordinario (che ricorre nella specie) si riscontra una appropriazione della cosa che esaurisce la risorsa della pubblica amministrazione di cui il pubblico ufficiale abbia la disponibilità, risorsa che pertanto non può essere restituita”.
Autore
Dott.ssa Marta Dolfi
Data
mercoledì 25 gennaio 2006
 
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