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Indici della Rassegna

Titolo
E' legittima l'esclusione di una impresa che non ha presentato l'attestazione di presa visione dei luoghi di lavoro ma ha allegato a tal fine una autocertificazione
Argomento
Appalti
Abstract
(Tar Emilia Romagna – Parma, sent. gennaio 2006)
Testo
Il potere della stazione appaltante di escludere l’Impresa dall’aggiudicazione della gara per omessa produzione dell’attestazione di aver preventivamente preso visione dei luoghi di lavoro, sostituita da una mera dichiarazione di sopralluogo resa mediante autocertificazione presentata unicamente all’offerta, deve trovare necessario fondamento nella lex specialis di cui al bando.

Uniforme e consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato, infatti, reputa adempiuto l’onere di cui all’art. 1 del D.P.R. 1063/1962 con la presentazione da parte dell’Impresa di una dichiarazione di presa visione dei luoghi di lavoro resa mediante autocertificazione ex art. 47 D.P.R. 445/2000 presentata unicamente all’offerta, facendo comunque salva la volontà della stazione appaltante di adottare una linea di maggior rigore prevedendo nel bando di gara, e a pena di esclusione, che l’avvenuto sopralluogo risulti da attestazione da redigersi a cura della stazione appaltante.

Sulla scorta di detto presupposto il Giudice amministrativo adito ha reputato, con la sentenza emarginata, riconoscere la legittimità del provvedimento con cui la stazione appaltante, dopo aver chiesto la produzione dei documenti certificativi sostitutivi delle autocertificazioni e dichiarazioni prodotte in sede di presentazione delle istanze di pre-qualificazione e di presentazione dell’offerta, ha escluso dall’aggiudicazione l’Impresa che non ha prodotto l’attestazione di avvenuto sopralluogo richiesta dal bando di gara.
Quanto sopra tenuto conto dell’univoco significato giuridico del sostantivo “attestazione” quale atto redatto e sottoscritto da un pubblico funzionario asseverante l’avvenuta presa visione dei luoghi oggetto del servizio di cui all’appalto da parte della Impresa concorrente.

Autore
Avv. Francesca Manili
Data
martedì 31 gennaio 2006
 
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